Le uniformi delle hostess spesso vengono criticate per stile, design, colori e abbinamenti, ma nel caso della nota compagnia aerea American Airlines il problema è di tutt’altra entità. L’associazione delle assistenti di volo della compagnia aerea avrebbe già ufficialmente chiesto il ritiro delle nuove uniformi che, stando a diverse testimonianze, provocherebbero seri disagi a chi le indossa. Non si parla di tessuti poco confortevoli o tagli delle giacche che impediscono i movimenti, i disagi lamentati sarebbero legati a problemi di salute veri e propri.

Cosa provocherebbero le uniformi

Mal di testa, eruzioni cutanee, problemi respiratori sarebbero solo alcuni dei gravi disagi imputati alle nuove uniformi, sottoposte ora a test incrociati per verificare se il vero responsabile dei 1600 disturbi lamentati dalle hostess siano i tessuti. Avete letto bene, 1600 disturbi provati da chi, durante un volo, deve dare il meglio di sé e soprattutto non può permettersi di avere l’orticaria, un bruciore diffuso alla pelle, una irritazione agli occhi, un mal di testa insolito e preoccupanti problemi respiratori.

L’American Airlines sta ovviamente provvedendo ad effettuare test anche sulle persone, oltre che sulle uniformi, per cercare di trovare una soluzione rapida al problema ma, secondo fonti ufficiali, avrebbe già annunciato che le uniformi sono sicure, che un loro ritiro non è ancora stato stabilito e che probabilmente alcuni soggetti risulterebbero più sensibili di altri.

Ma quel dato riferito ai disturbi, 1600, appare molto più di un qualche sporadico caso di intolleranza.

Un caso analogo nella Alaska Airlines

E mentre gli assistenti di volo della compagnia di bandiera statunitense si grattano sotto alle nuove uniformi, facenti parte di una consistente fornitura consegnata a settembre 2016, si scopre che l’azienda produttrice delle divise, la Twin Hill, è la stessa che fornì nel 2011 la Alaska Airlines e che, indovinate, ricevette numerose segnalazioni da parte dell’associazione assistenti di volo della compagnia con problemi del tutto simili a quelli della American Airlines.

Alaska Airlines richiamò tutte le uniformi nel 2014, a conclusione di una class action promossa dall’associazione del personale di volo iniziata nel 2012 e che la Twin Hill vinse.

Al centro della class action la scoperta che a provocare le reazioni allergiche sulla pelle delle hostess era un agente chimico chiamato Disperse Orange 37/36.