Isabella Biagini ha lasciato l'ospedale Sandro Pertini di Roma senza il consenso dei medici e a loro insaputa questa mattina alle ore 11 circa. Ieri sera accanto a lei c'era il fratello e un altro uomo che probabilmente hanno agevolato la sua uscita dall'ospedale.
Barbara D'Urso ha aperto la trasmissione odierna di Pomeriggio 5 con un appello indirizzato alla Biagini, l'ha pregata di farsi viva visto che il suo cellulare suona a vuoto. Sempre la D'Urso si è collegata con la vicina di casa di Isabella, la signora Franca, che è una buona amica dell'attrice e ha fatto sapere di essere molto dispiaciuta e in attesa di sue notizie.
Allarmata per una serie di esami
La vicenda della Biagini è davvero tragica, pare che questa mattina in ospedale sia stata sottoposta a diversi accertamenti diagnostici e probabilmente le è stato prospettato un ricovero: per questo motivo l'attrice si sarebbe allarmata al punto di uscire dall'ospedale inusitatamente.
Come si ricorderà Isabella era stata ricoverata ieri dopo a causa delle leggere ferite riportate nell'incendio del suo appartamento causato dalla sua stufetta elettrica. Pare che l'apparecchio abbia improvvisamente preso fuoco e la donna nel tentativo di domare l'incendio, avrebbe coperto la stufetta con una coperta acrilica provocando fiamme altissime che si sarebbero poi dipanate all'edificio, tanto da provocare la sua evacuazione da parte dei vigili del fuoco.
Malata di solitudine
Secondo la vicina di casa, signora Franca, Isabella si sentiva disperatamente sola e il fatto di essere stata sfrattata dalla sua abitazione l'aveva prostrata moltissimo, quella era la casa dove aveva vissuto con la sua figliola Monica, scomparsa nel 1999 per un tumore. La Biagini aveva comunque preparato dei sacchi dove aveva riposto tutte le sue cose e in particolare i suoi ricordi, ma non sapeva dove andare.
Il fratellastro Luigi, avrebbe voluto che lei lasciasse libera la casa per trasferirsi in un'altra abitazione, ma lei non voleva assolutamente farlo, sosteneva che il fratellastro l'aveva truffata. Il giorno dello sfratto esecutivo sarebbe stato oggi, ma visto l'accaduto, lo sgombero è stato rinviato a dopo le feste natalizie. Ora, il fatto che Isabella si sia resa irreperibile rende le cose molto più difficili, anche quanto le eventuali responsabilità per l'incendio divampato ieri nella palazzina di Via Nomentana.