Spunta una nuova protagonista nell'indagine sul Prete a luci rosse di padova. Don Andrea Contin, infatti, avrebbe importunato un'ulteriore vittima, oltre alle due che lo avevano denunciato in precedenza. Il prete, accusato di violenza privata e favoreggiamento della prostituzione, era stato denunciato dalle sue amanti alle forze dell'ordine, in seguito a relazioni moleste, caratterizzate da sesso estremo con giochi erotici: falli in plastica, collari, guinzagli e ogni sorta di sex toys erano stati rinvenuti nella canonica della Chiesa di San Lazzaro, nel padovano.

All'interno dell'edificio religioso, oltre a questi oggetti le forze dell'ordine hanno scoperto anche Dvd e chiavette Usb contenenti i filmati degli incontri tenuti dall'ecclesiastico con le proprie compagne, intitolati con i nomi dei Papi per meglio nasconderli alla vista dei mal pensanti.

La terza vittima

La nuova protagonista, una donna cinquantenne, italiana e sposata, ha ammesso di aver avuto una relazione con il parroco della Chiesa di San Lazzaro in tempo recente. La donna, però, non ha voluto sporgere denuncia nei confronti del religioso, quindi la contestazione del Sostituto Procuratore Roberto Piccione rischia di rimanere ferma allo stesso punto. Infatti se entro sei mesi dalla denuncia precedente, il prete venisse accusato da un'ulteriore vittima, si potrebbe passare da un'imputazione di violenza privata ad una di violenza sessuale, ben più grave.

Le forze dell'ordine attendono quindi nuove testimonianze che, visti i precedenti, non sarebbero da escludere a priori.

I viaggi di piacere

Il prete, denunciato per sesso estremo caratterizzato da "botte, sputi, giochi erotici" e per incitamento alla prostituzione - sostengono le vittime - si sarebbe rintanato, durante le sue relazioni, all'estero o in alberghi di lusso delle maggiori città italiane.

Testimonianze di gite in Francia, o in alberghi di lusso della Roma bene, sono infatti pervenute alle forze dell'ordine padovane che, guidate dal sostituto procuratore Roberto Piccione, continuano l'indagine sul prete a luci rosse di Padova che, nel frattempo, si è auto sospeso dalla propria carica, ritirandosi all'estero in una comunità protetta, forse nello stesso luogo dove si nascondeva con le proprie amanti.