Una ragazza di 25 anni di Prata Pordenone sabato 17 dicembre è stata risvegliata da un dolore alla caviglia. La notizia è stata riportata da il Gazzettino. La ragazza quindi si recata al pronto soccorso per essere medicata. Ed è qui che i sanitari le fanno la diagnosi: la giovane è stata morsa dal Loxosceles rufescens, più conosciuto come ragno violino. Il veleno secreto da questo ragno, una delle poche specie velenose presenti in Italia, può causare la necrosi dei tessuti. Nei soggetti allergici invece può determinare il cosiddetto loxoscelismo che dà luogo ad un'ulcera che può estendersi anche per alcuni centimetri.

Tende a guarire dopo il trattamento medico ma in ogni caso può lasciare anche delle cicatrici più o meno estese. La ragazza è angosciata in quanto teme che dovrà subire un intervento chirurgico o che le cicatrici lasciate dal morso del ragno siano indelebili.

Ragno violino: conosciamo meglio le sue caratteristiche

Intanto molto spesso erroneamente i ragni vengono considerati insetti, ma in realtà appartengono agli aracnidi che comprendono anche zecche, acari e altri invertebrati. Al mondo esistono 110 famiglie di ragni, 3.565 generi, 38.663 specie. In Italia invece esistono 49 famiglie, con 375 generi e 1534 specie. I ragni hanno quale habitat ideale i luoghi caldi e umidi mentre scarseggiano nei luoghi freddi e secchi.

Il ragno violino appartiene alla famiglia Sicariidae, parola che deriva dal latino sicarium, ovvero assassino proprio a causa della tossicità del suo veleno. La sua pericolosità deriva appunto dalla puntura velenosa. Questo ragno di per sé non è da considerarsi pericoloso, ma occasionalmente può mordere nel caso si senta attaccato o in pericolo.

Nel caso si venga morsi, come è accaduto alla sfortunata ragazza di cui vi abbiamo parlato nell'articolo, si consiglia di sciacquare la ferita con acqua e sapone neutro. Quindi bisogna andare subito da un medico, che sulla base delle caratteristiche del morso potrà capire da che tipo di ragno si è stati punti.