Non è decisamente una bella esperienza essere punti da un ragno velenoso. Lo sa bene una ragazza di Prata di Pordenone che, sabato scorso, si è svegliata lamentando un forte dolore alla caviglia. Sia la guardia medica che i medici del Pronto soccorso, all'inizio, non riuscivano a comprendere la causa di tale dolore. Alla fine si sono resi conto che la 25enne era stata punta da un ragno velenoso.

Ragno violino: uno dei pochi aracnidi velenosi in Italia

La giovane pordenonese, al risveglio, aveva sentito un dolore lancinante alla caviglia. Un dolore insopportabile che l'ha costretta a recarsi subito dalla guarda medica, e di lì presso 2 Pronto soccorso.

Alla fine è arrivata la diagnosi giusta: la ragazza è stata punta da un esemplare di Loxosceles refuscens, detto comunemente ragno violino. In Italia esistono pochi aracnidi velenosi e il ragno violino è uno di questi. Il morso di un ragno del genere, oltre a provocare dolore, può portare alla cancrena dei tessuti. L'animale vive in zone ombrose e morde solo se viene intimorito o calpestato accidentalmente. Probabilmente il ragno violino è entrato nel letto della ragazza di Pordenone.

Le raccomandazioni del Centro Antiveleni nel caso di morso di un ragno violino

Qualche mese fa, il Centro Antiveleni ha reso noto che è aumentato il numero di persone, nel Nord Italia, morse dal ragno violino. Tale aracnide è diventato un vero tormento per le famiglie dell'Italia settentrionale.

Chi viene punto dal Loxosceles refuscens non sente inizialmente dolore; successivamente, però, il fastidio aumenta e la zona della puntura diventa rossa e gonfia. In alcuni casi, i tessuti dei malcapitati sono andati in necrosi, con conseguenti danni ai muscoli.

Bisogna fare attenzione agli aracnidi come il ragno violino. Il Centro Antiveleni ha diffuso alcune raccomandazioni da seguire nel caso in cui si venga punti da tale ragno, come ad esempio lavare abbondantemente con acqua calda la parte interessata dalla puntura e disinfettarla con acqua ossigenata. Secondo il Centro Antiveleni sarebbe bene catturare l'animale che, amando poco la luce, potrebbe trovarsi nelle scarpe, negli armadi, o in altri luoghi bui.