Come ampiamente prevedibile, visto il clima rovente venutosi a creare intorno al referendum, non sono mancate le polemiche sulla regolarità delle procedure di voto, ed in particolare sul fatto che le matite dispensate ai seggi per votare sarebbero cancellabili. All'ora di pranzo Piero Pelù ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un post sulla questione, e dopo alcune ore il conduttore de "La Gabbia" Gianluigi Paragone allo stesso argomento ha dedicato un video. Entrambe le pubblicazioni sono diventate virali, ma si tratterebbe di un falso allarme.

Piero Pelù lo ha fatto verbalizzare

Il celebre cantante fiorentino si è recato al seggio con un foglio e con una gomma, e ha provato se la matita risultava cancellabile. Quando ha visto che la croce effettuata sul blocco notes di prova non era indelebile, ha chiesto al presidente di seggio di fare verbalizzare la questione, dopodiché ha affidato ai social le foto delle prove effettuate e della dichiarazione fatta mettere a verbale dal cantante, dove si legge: "il votante Pietro Pelù (vero nome di Piero, ndr.) tessera elettorale nr (...) ha posto il problema che la matita in dotazione per la votazione risulta non indelebile". Il post è immediatamente diventato virale, ottenendo addirittura 70mila condivisioni nel giro di tre ore.

Il video di Paragone

Un paio d'ore dopo il post virale di Piero Pelù, il conduttore televisivo Gianluigi Paragone ha pubblicato un video sulla sua pagina Facebook, denunciando che "accadono cose molto gravi ai seggi", sempre in riferimento alle matite fornite ai votanti, che non sarebbero indelebili. Paragone riferisce di altre segnalazioni da tutta Italia, che si sommano a quella del cantante.

La matita è indelebile solo sulla scheda

Come fanno notare anche molti commentatori sotto ai post in questione, le matite risultano indelebili solo sulle schede elettorali, realizzate con una apposita carta, mentre sui fogli normali risultano normali matite da disegno. Ma la questione ormai è esplosa, e probabilmente arriveranno dei chiarimenti ufficiali.