Da una decina di giorni, il dottor Stefano Tondi (60 anni), primario di Cardiologia, è stato dimesso dal Policlinico di Modena, ospedale presso cui era ricoverato. Il medico aveva subito un'aggressione da parte di un balordo, il quale è riuscito a sfregiare il volto di Tondi con della soda caustica spruzzata da una pistola ad acqua. Il professor Gian Maria Cavallini, specializzato in Oculistica, ha dichiarato che l'uomo potrà continuare le opportune cure a regime ambulatoriale. L'operazione, sempre secondo quanto dichiarato da Cavallini, è terminata con successo e la prognosi visiva risulta favorevole.

Il tutto lascia presagire che il dottor Tondi potrà presto tornare alle sue funzioni come medico.

Stefano Tondi: fermato l'aggressore

L'aggressore di Stefano Tondi è stato fermato dalle forze dell'ordine. Si tratta di Daniele Albicini (59 anni). L'uomo, di professione ispettore del lavoro, si trova al momento in carcere. Albicini avrebbe attaccato il primario di Cardiologia, per motivi sentimentali. L'aggressore sarebbe infatti l'ex dell'attuale compagna di Stefano Tondi. L'uomo deve rispondere delle accuse di tentato omicidio aggravato, più lesioni personali nei confronti del medico e del figlio di questi Michele (19). Il giovane ha protetto eroicamente il padre durante l'aggressione con l'acido da parte di Daniele Albicini, avvenuta lo scorso 10 Novembre dinanzi all'abitazione delle vittime a Vignola.

Stefano Tondi: le dichiarazioni di Cavallini

Il professor Gian Maria Cavallini, intervistato dalla Gazzetta di Modena, ha dato interessanti aggiornamenti riguardo le condizioni di Stefano Tondi. Il medico ha dichiarato: "Le condizioni del dottor Tondi sono in ulteriore miglioramento. Il primo intervento ... Ha avuto successo, e si sta completando la riepitelizzazione della superficie oculare.

L'infiammazione oculare si è notevolmente ridotta e la cornea, seppur molto lentamente, sta riacquistando la trasparenza fisiologica. Non possiamo comunque escludere il bisogno in futuro ... Di ulteriori interventi chirurgici". Per aggiornamenti su questa ed altre notizie di cronaca, cliccate Segui.