La vigilia di Natale una crisi respiratoria più forte del solito ha concluso la vita terrena di Nicole, una bambina affetta dalla nascita da tetraparesi spastica. Una notizia che potrebbe essere soltanto molto triste ma leggendo l'articolo che famiglia cristiana ha dedicato alla notizia la tristezza viene superata dalla commozione e dalla gratitudine per gli spunti di eccezionale bontà che contiene la storia di Nicole. A partire dal soprannome coniato dai suoi genitori “Vitamina Nicole”, "per l'energia e il coraggio che i suoi occhioni riuscivano a trasmettere".
Un altro aspetto commovente è la solidarietà dei colleghi di Michela, la mamma di Nicole. Quando alcuni mesi fa si è reso necessario il ricovero presso l'hospice pediatrico di Padova, con la richiesta della presenza quotidiana della mamma, a Michela non era rimasta altra alternativa che licenziarsi, avendo esaurito le ferie e il congedo previsto dalla legge 104. Qui è successo uno dei piccoli grandi "miracoli": l'azienda in cui lavora Michela ha dato la possibilità ai dipendenti di donare le proprie ferie o permessi. Un centinaio di dipendenti ha aderito e la raccolta ha totalizzato più di 200 giorni, compresa la settimana offerta direttamente dalla ditta.
Nicole però è mancata prima che tutti questi giorni potessero essere utilizzati.
Il 27 Dicembre si sono tenuti i funerali presso la parrocchia di Sant'Antonio di Marostica, in provincia di Vicenza. Erano presenti anche le maestre di Nicole ed i suoi compagni di classe che l'hanno salutata attraverso un biglietto. “Noi delfini oggi siamo un po’ arrabbiati con Gesù Bambino che ha voluto in cielo la nostra amica Nicole.
Ma forse l’ha fatto perché anche lui voleva giocare con la nostra amica super meravigliosa. E allora gliela lasciamo, chiedendogli però che la tenga sempre per mano”. Un altro gesto eccezionale e commovente.
Grazie Nicole e grazie a tutte le persone che l'hanno accompagnata con affetto sincero durante questa avventura terrena, breve ma ricca di significato.