Pare essere arrivata alla conclusione l'era in cui presentavamo la pioggia come "causa" del mancato pagamento tempestivo delle contravvenzioni subite. Numerosi ricorsi effettivamente sono dovuti dal fatto che la pioggia deteriora e talvolta porta via la multa dal parabrezza.
Multe bagnate o sciupate? ecco la soluzione
La novità per porre la parola fine a tutti questi dispiacevoli disguidi sembra averla trovata la regione Lazio e più precisamente la Ciociaria, dove i vigili hanno inserito le comuni multe in sacchetti di cellophane prima di incastrarle sotto i tergicristalli delle automobili protagoniste di un'infrazione del codice della strada.
Gli sfortunati automobilisti che hanno avuto l'onore di trovare sul proprio parabrezza il nuovo "ingegno" inizialmente hanno pensato di trovarsi davanti ad una particolare pubblicità oppure ad una goliardia effettuata da un qualcuno, ma una volta appurata la veridicità del pezzo di carta, la sorpresa è stata doppia. Non sono mancate naturalmente le polemiche da parte dei cittadini, chi pagherà tutta questa plastica?
Roma, tornerà il "bonus multe" per i vigili?
Con l'amministrazione di Virginia Raggi si torna a parlare del cosiddetto bonus multe, clausola che andrebbe ad inserirsi nel contratto dei vigili urbani. Già introdotto alcuni anni fa dalla giunta Ignazio Roberto Maria Marino e messo successivamente da parte dalla gestione commissariale del prefetto Francesco Paolo Tronca.
Nel 2016, come riportato da "Il Messaggero", senza il bonus sono stati registrati poco meno di due milioni di multe, praticamente mezzo milione in meno rispetto all'anno precedente durante il quale era invece presente la clausola. Questi dati, insieme all' idea di controllare e quantificare il lavoro di ogni vigile, visto come un ideale di "misurabilità delle prestazioni", danno forza al concetto di reintrodurre il suddetto bonus nel contratto degli uomini della municipale, i quali proveranno a concludere un nuovo accordo tramite il delegato alla Sicurezza Marco Cardilli.