Secondo quanto riportato dal sito castedduonline.it, il fatto è accaduto su un bus della linea Q1, che mette in comunicazione le città di Cagliari e Quartu a Sant'Elena, due delle città simbolo della Sardegna. Vittime due dipendenti dell'azienda Ctm, aggrediti da un uomo nomade.

Brutto episodio con i controllori che hanno riportato alcune ferite

Teatro dell'episodio un bus della linea Q1, dove i due hanno chiesto il titolo di viaggio ad un ragazzo nomade. Quest'ultimo, sprovvisto di biglietto, ha iniziato a lamentarsi, fino ad arrivare alla colluttazione con i controllori.

Il nomade, visibilmente infastidito dalla richiesta, ha estratto un coltello a serramanico per aggredirli . L'arma, con una lama lunga circa 12 centimetri, è stata utilizzata per impaurire ed allontanare i dipendenti del Ctm. I controllori sono riusciti a divincolarsi ed a chiamare i carabinieri, subito intervenuti sul luogo.

L'episodio è avvenuto a Quartu Sant'Elena, precisamente in piazza IV Novembre, sotto gli occhi dei passeggeri impauriti e basiti. Durante la colluttazione, uno dei due controllori è rimasto ferito. Ha riportato alcune ferite, tanto che al pronto soccorso gli sono stati prescritti numerosi giorni di riposo e cure per giungere alla guarigione. Il nomade è stato arrestato dai carabinieri; nonostante ciò, lo stesso, una volta sceso dal pullman ha minacciato di morte un controllore.

Insomma un altro episodio gravissimo, che ha visto come protagonisti, due uomini con una divisa e un ragazzo nomade.

Questo, purtroppo, mette ancora una volta in evidenza il fatto che alcune persone non abbiano rispetto di nessuno, tanto meno di chi cerca di far rispettare le regole. La cosa più sconcertante è che, una semplice richiesta di titolo di viaggio, sia sfociata in un'aggressione con un'arma.

Il Ctm, con i suoi sindacati ha sempre messo in evidenza, a più riprese, la pericolosità di questo mestiere, anche se, ad oggi, non sono stati ancora presi provvedimenti adeguati. I controllori hanno raccontato l'accaduto agli inquirenti, in maniera tale da fare luce e chiarezza su un brutto episodio.