Più incredibile rovesciamento di fronte non si potrebbe immaginare: Rosaria Aprea, 24 anni, modella di Macerata Campania, miss Eleganza 2014, testimonial nella campagna contro la violenza alle donne per esserne stata vittima, è finita agli arresti domiciliari per aver violato il provvedimento restrittivo che le impediva di avvicinarsi all'uomo con cui aveva avuto una relazione e da cui ha avuto un figlio che aveva già minacciato e vessato con atti persecutori.

L'epilogo di una vicenda con inaspettato cambiamento di fronte, arriva per una curiosa coincidenza, proprio nelle stesse ore in cui invece un'altra reginetta di bellezza,Gessica Notaro, 28 anni, di Rimini, ex miss Romagna ed ex finalista di miss Italia, oggi addestratrice di leoni marini nel delfinario della stessa città, è stata sfregiata in volto, riportando ustioni profonde e rischiando di perdere la vista, ed è ora ricoverata in condizioni critiche al reparto Grandi ustionati dell'ospedale Bufalini di Cesena.

La ragazza ha raccontato che a ridurla così è stato l'ex fidanzato, Jorge Edson Tavares, 29enne di Capo Verde che però nega l'addebito.

Da miss Coraggio a persecutrice

Invece la modella campana, già corteggiatrice nel programma Uomini e donne, nel 2013 era stata picchiata a sangue dall'ex fidanzato Antonio Caliendo, al punto che le era stata asportata la milza. Era per questo motivo diventata testimonial della violenza contro le donne. Aveva partecipato a miss Italia dove le era stata assegnata la fascia di miss Coraggio. Ma presto da vittima si è trasformata in persecutrice, quando ha avviato una nuova relazione e la storia non ha preso la piega desiderata.

E ora Rosaria Aprea indagata per il reato di stalking è stata arrestata dai carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere che hanno eseguito un'ordinanza di aggravamento di misura cautelare: era stata emessa già lo scorso aprile a seguito di atti persecutori verso l'ex e la sua compagna, in alcuni casi anche con uso di armi e, secondo l'accusa, avvalendosi di parentele con appartenenti alla criminalità organizzata, con la complicità della cugina Jeanette Butria, 34 anni, finita anche lei agli arresti domiciliari.

Come Stalker la modella avrebbe volontariamente investito con l'auto il suo ex fidanzato. Trasportato in ospedale e sottoposto a cure mediche, l'uomo aveva poi denunciato per stalking la miss. E così la stessa Procura che in passato l'aveva tutelata, ora l'accusa.