Un record forse imbattibile. Un neopatentato di Treviso è riuscito a perdere in sei minuti di guida, la bellezza di 138 punti della patente. Come punizione, il ragazzo dovrà rimanere privo di patente per almeno un anno. L'augurio dell'avvocato difensore è che il Giudice di Pace prenda una difficile decisione, quella di cancellare alcune delle sanzioni. Un 19enne italiano di Breda di Piave, in provincia di Treviso, si trovava alla guida di una Peugeot 307. Ad un certo punto mentre percorreva la strada Castellana si imbatte in un posto di controllo dei Carabinieri, ma il ragazzo non si ferma e invece di accostare, accelera e scappa.

Nasce così, un inseguimento degno da film. Il ragazzo sfugge, ma i militari riescono a segnare il numero di targa della Peugeot 307 e stilare un'infinita serie di violazioni al Codice della Strada.

La volta buona

Il giorno successivo i carabinieri intercettano nuovamente la vettura in questione e questa volta la fermano. Questa volta il 19enne, di cui non si conosce l'identità, non oppone alcuna resistenza e arresta la corsa. Di fronte all’evidenza il ragazzo non poteva negare che la sera prima fosse lui alla guida dell'auto incriminata. E pur fornendo le motivazioni della folle bravata, si sposterà a piedi o con i mezzi pubblici per qualche tempo. Il fatto risalente allo scorso 20 settembre è approdato al Tribunale di Treviso martedì 3 gennaio.

Le infrazioni contestate sono il mancato alt e conseguente fuga, l'eccesso di velocità, guida in contromano, e pericolosi sorpassi in prossimità degli incroci.

Il ricorso

Nella prima udienza, l'avvocato che assiste il ragazzo dei record ha chiesto al Giudice di Pace l'applicazione di “reato continuato”. Quindi chiede che al proprio assistito venga comminata la sanzione più grave, vale a dire, la decurtazione dei venti punti disponibili sulla patente di guida anziché i 138.

Nel proseguo della presentazione del ricorso, il legale aggiunge che tale accumulo di punti persi sarebbe dovuto anche alla ripetizione delle stesse infrazioni e al raddoppio per la qualità di neopatentato. Il Giudice, intanto, ha rimandato la seduta al prossimo mese di aprile.