giornata della memoria con gaffe a Roma, quando il Comune ha proposto l'abbonamento gratuito sugli autobus per le vittime delle deportazioni. Spot pubblicitario o lodevole iniziativa? Questa è la domanda che si pongono i cittadini romani ma non solo, peccato che a fare eco non è stata l'iniziativa lanciata dal Comune di Roma, ma la gaffe che le fa da contorno. A beneficiare di questa opportunità sarebbero state dieci persone, tanti i sopravvissuti che oggi possono ancora raccontare quanto hanno passato. Qualche giorno fa è invece deceduto uno dei pochi usciti vivi dal campo di concentramento di Buchenwald: Umberto Aboaf.
In realtà le pensioni che hanno queste persone, essendo equiparate alle pensioni di primo livello dei reduci di guerra, prevedono già il ticket gratuito per tutti i mezzi di trasporto. Una gaffe che poteva essere evitata e che sta imbarazzando gli ambienti politici romani.
Roma, 1500 euro sul piatto
Il Comune di Roma aveva pensato ad un investimento di 1500 euro per regalare l'abbonamento gratuito sui bus romani, rivolto ai dieci sopravvissuti dei campi di concentramento. Secondo i cittadini, la gaffe è dovuta all'eccessivo desiderio di pubblicità positiva, in un momento decisamente difficile che vive la giunta del M5S, senza riflettere bene prima di lanciare la proposta. Adesso si attendono spiegazioni, anche se forse la cosa finirà per essere inghiottita da altre situazioni ben più importanti.
Roma, i superstiti già abbonati
I superstiti dell'Olocausto ancora in vita, dieci per la precisione, hanno già l'esenzione dal pagamento del ticket per tutti i mezzi pubblici cittadini, e anche di una parte di linee ferroviarie. Il motivo è legato proprio ad un fattore economico: la loro pensione è equiparata a quella di una pensione di guerra di prima categoria.
Tale tipologia di condizione pensionistica prevede diverse agevolazioni, tra cui appunto l'abbonamento gratuito ai mezzi di trasporto. Una gaffe che seppure ha avuto molto eco sui Social, alla fine passerà in secondo piano.