Continuano senza sosta le ricerche di possibili superstiti nell' Hotel Rigopiano, investito da una valanga mercoledì. Ieri ne sono stati individuati 10, tra questi 9 sono stati estratti vivi dai soccorsi. Non si hanno purtroppo informazioni sulla decima persona, neppure se questa sia ancora viva. I vigili del fuoco hanno dichiarato che da sotto la neve arrivano altri segnali, quindi c'è ancora buona speranza anche per i 23 dispersi. Intanto tra la scorsa notte e questa mattina sono stati tornati fuori quattro superstiti.

Il miracolo è avvenuto

Ieri dopo 2 giorni di ricerche i soccorritori sono riusciti a trovare la moglie e i figli di Giampiero Parete ancora in vita.

L'uomo uscito per andare a prendere una medicina per la moglie in macchina aveva assistito al crollo dell'hotel rigopiano con la propria famiglia all'interno. Visibilmente distrutto e provato per l'accaduto aveva chiesto un miracolo, quello di poter riabbracciare ancora la propria famiglia.

Tra gli ultimi superstiti vi è Giampaolo Matrone, 34 anni di Roma che è stato operato con successo e le die condizioni sono buone. Matrone era mano con mano con la moglie quando I vigili del fuoco lo hanno salvato. Ha cercato a lungo di tenerla sveglia per farla rimanere vigile ma as un certo punto non l'ha piú sentita, capendo che non ce l'aveva fatta. Vicino alla coppia Matrone ha raccontato che vi era anche un' altra donna che non mostrava piú segni di vita.

Il direttore sanitario dell'ospedale di Pescara, Rossano Di Luzio ha dichiarato che le condizioni dei superstiti sono buone, solamente uno di loro ha subito un' operazione chirurgica ad un braccio. Intanto il dirigente dei vigili del fuoco Alberto Maiolo dal centro operativo di Penne, in provincia di Pescara, fa sapere che ci sono altri segnali da sotto le macerie e la neve.

L'uomo però non vuole sbilanciarsi troppo, ammettendo che potrebbero esserci ancora persona vive ma potrebbero essere anche le strutture dell'albergo che si muovono a causa dell'enorme peso della neve.