La tragedia sull'A4 di un autobus ungherese in viaggio in Italia bruciato all'improvviso con tutte le persone all'interno ha il suo eroe. Tra fiamme, grida, urla e disperazione alcuni dei viaggiatori sono sopravvissuti proprio grazie a lui.
Le parole del console generale d'Ungheria, Judit Timaffy
La rappresentante ungherese ha raggiunto subito verona, per assistere alla tragica vicenda del bus in fiamme e le sue prime parole colme di gratitudine sono tutte per lui, Giorgio Vigh, il professore di educazione fisica che accompagnava in viaggio insieme ad alcuni suoi colleghi e a qualche genitore gli studenti.
Ha rischiato la sua vita secondo la Timaffy, quando il bus è diventato un vero e proprio rogo umano il professore è entrato ed uscito diverse volte per tentare di salvare quante più vite possibili. Ora è ricoverato all'ospedale di Verona con gravi ustioni sulla schiena e alle braccia. Il console ha continuato ringraziando tutte le autorità intervenute, vigili del fuoco, polizia stradale, personale medico e gli ospedali che hanno prestato i primi soccorsi a chi è riuscito a sopravvivere alle fiamme.
Il bilancio della tragedia del bus ungherese
Alcuni studenti presenti nella parte posteriore del mezzo hanno visto le fiamme nella parte anteriore diventare sempre più vive e forti e quindi hanno deciso di rompere i finestrini laterali e saltare fuori per provare a salvarsi.
Al momento le vittime del bus ungherese che ha terminato in maniera tragica il suo viaggio a Verona sono 16 mentre 39 sono i feriti. Le persone presenti al momento dell'esplosione anteriore del bus erano in tutto 55, tra i sopravvissuti c'è anche chi ha lasciato le prime testimonianze raccontando di un inferno, di aver visto persone bruciare vive, di aver sentito urla strazianti di dolore.
Uno vero e proprio shock. La dinamica di quanto accaduto è da accertare, le indagini sono state aperte e le prime ipotesi riguardano un guasto meccanico unito ad un possibile colpo di sonno del conducente. Il prefetto e il Sindaco di Verona hanno espresso il loro cordoglio e cercato un alloggio per le persone rimaste illese dal bus ungherese in fiamme sulla A4.