Cosa si nasconde tra i ghiacciai dell’Antartide? Solo qualche giorno fa la notizia che un’enorme struttura possa nascondersi al Polo Sud ha fatto il giro del mondo. I teorici della cospirazione e i sostenitori della teoria aliena, hanno più volte sottolineato che probabilmente in quelle zone possa esserci una presunta base UFO. Per gli scienziati invece, il “misterioso oggetto” non sarebbe altro che un cratere formatosi in seguito all’impatto di un meteorite. Dopo la visita di John Kerry in Antartide per un controllo sui cambiamenti climatici, i teorici della cospirazione hanno iniziato a ipotizzare che il segretario di Stato degli Stati Uniti fosse in cerca dell’antica base UFO che teoricamente i Nazisti, condividevano con alcuni alieni e che sarebbe addirittura visibile da Google Earth.
La zona misteriosa
La zona misteriosa, che per gli scienziati potrebbe essere un cratere da impatto dovuto ad un asteroide, si estende per circa 240 chilometri. Le immagini sono iniziate a circolare in rete dal 2006 e diventate in seguito virali grazie al canale youtube securteam10. “Gli scienziati non hanno alcuna idea o modo per scoprire esattamente ciò che è sepolto in profondità sotto questa piattaforma ghiacciata di tale spessore. Questo continente è stato avvolto nel mistero per anni", afferma la voce narrante Tyler Glockner. Purtroppo non ci sono prove concrete per affermare che il segretario di Stato statunitense John Kerry sia andato in Antartide, davvero, per cercare di scoprire una presunta base aliena.
Ci sono teorie secondo le quali gli alieni estraessero sostanze chimiche dall’acqua, per inviarle al loro pianeta natale.
Per quanto riguarda i Nazisti, se davvero fossero stati in possesso di una tecnologia aliena avanzata, probabilmente il mondo oggi sarebbe molto diverso da come lo conosciamo. Se Hitler avesse avuto tra le mani armi di gran lunga più sviluppate dei suoi avversari, difficilmente le avrebbe usate con parsimonia. Gli scettici credono che queste teorie servano solo per fare disinformazione, ma c’è chi è fermamente convinto che in Antartide si nasconda qualcosa.