Notte di Capodanno da dimenticare per un medico siciliano in servizio presso il pronto soccorso dell'ospedale Vittorio Emanuele di Catania. Il sanitario è stato preso a calci e pugni da 5 persone in quanto non aveva voluto fornire informazioni relative a una donna medicata poco prima nello stesso Pronto soccorso. La donna, a quanto pare, aveva urtato con il suo motorino la macchina di Mauro Cappaddonna, uno degli aggressori. Il medico avrebbe riportato molte lesioni ed ecchimosi al volto per i numerosi pugni sferrati dagli uomini.
Edema nella regione orbitale per il medico catanese
Dopo aver medicato una donna, coinvolta in un incidente stradale, un dottore di turno al pronto soccorso dell'ospedale Vittorio Emanuele si era seduto davanti al suo pc. All'improvviso si è trovato davanti 5 uomini che volevano sapere l'identità della donna medicata poco prima. Il sanitario si è rifiutato di fornire informazioni agli sconosciuti ed è stato pestato. Dopo l'aggressione, i 5 sono subito usciti dal Pronto soccorso. Il dottore avrebbe riportato anche un edema alla zona orbitale. La vicenda è stata segnalata subito alla Polizia che, nel giro di poche ore, ha identificato gli aggressori. Il 47enne Mauro Cappaddonna è stato arrestato mentre gli altri 4 aggressori sono stati denunciati a piede libero.
Per tutti l'accusa è di interruzione di pubblico servizio, lesioni e violenza a pubblico ufficiale. Nelle more dello svolgimento del giudizio per direttissima, Cappaddonna resterà in camera di sicurezza, secondo quanto deciso dalla Procura di Catania.
Medici minacciati anche a Messina
Un episodio simile sarebbe avvenuto anche a Messina.
Il 28enne Alessandro Martinez, infatti, ha minacciato diversi medici che si erano rifiutati di visitarlo. L'uomo si è comportato allo stesso modo anche verso i poliziotti ed è stato arrestato con l'accusa di violenza, resistenza, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale.
Un altro medico aggredito, dunque, al Vittorio Emanuele di Catania. Qualche mese fa, ad esempio, è stata offesa e malmenata dalla madre di una paziente anche la dottoressa Angela Strazzanti. Questa non avrebbe voluto modificare un referto medico.