Playstation, passeggiate per la città e giri in scooter. Non solo: anche la scuola, gli incontri di calcetto ed il vizio del fumo. Questo è il sunto delle vite di Riccardo Vincelli e Manuel Sartori. I due sono gli autori del duplice omicidio dei coniugi Vincelli, genitori di Riccardo. Il fattaccio è avvenuto pochi giorni fa a Pontelangorino (Ferrara). Una vita, quella dei due ragazzi, vissuta quasi in simbiosi, erano amici per la pelle. Le loro giornate trascorrevano, il più delle volte, dinanzi allo schermo di un televisore, giocando alla Playstation od alla XBOX.

La scuola era divenuta un'optional, la loro passione per i videogames era divenuta un qualcosa di patologico, tanto da stare svegli la notte, per continuare a divertirsi, tra eroi, mostri ed ambientazioni fantasy, che offre la realtà virtuale. Un altro luogo di svago per i due giovani assassini era il Club One, uno dei tanti bar di paese, come ne esistono da altre parti. Gli avventori del locale conoscono bene Riccardo e Manuel, venendo descritti come due ragazzi amanti del divertimento, tra fumate di sigarette, partite a calcetto e spensierate passeggiate al centro commerciale.

Le dichiarazioni del padre di Manuel

Mattino 5 ha reso note le dichiarazioni del padre di Manuel Sartori, l'autore materiale del duplice omicidio.

L'uomo ha detto che i due ragazzi erano andati a dormire a casa di Riccardo. Lui e sua moglie li hanno visti tornare intorno alle 6:00 del mattino. I due erano insieme sullo scooter. Il padre di Manuel ha dichiarato che suo figlio era "pallidissimo". Il ragazzo ha detto al padre di sentirsi poco bene. I due si sarebbero svegliati intorno alle 10:30 del mattino.

Il signor Sartori ha affermato che Riccardo, a differenza del figlio, appariva molto tranquillo. i ragazzi hanno in seguito giocato insieme. Per pranzo, il signor Sartori ha cucinato per loro un piatto di pasta in bianco. Intorno alle 10:30, Riccardo ha salutato l'amico Manuel, dicendo che sarebbe andato a casa di suo zio. Intorno alle 16:00, il signor Sartori ha appreso dal figlio Manuel che i coniugi Vincelli erano stati assassinati.

Manuel, mentendo, ha detto al padre di aver letto la notizia su Facebook. Era stato proprio il giovane assassino a portare al canale i vestiti sporchi di sangue. Per aggiornamenti su questa ed altre notizie di cronaca, cliccate Segui.