I militari della Guardia di Finanza di Livorno - si legge nel comunicato ufficiale - hanno provveduto al sequestro preventivo di beni, emesso dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Livorno, dottoressa Beatrice Dani, nei confronti di una funzionaria del tribunale, di origine fiorentina e residente in Lucchesia. Il reato riguarderebbe un periodo che va dal 2005 al 31 ottobre 2013, data dell'ultimo giorno di servizio prestato dalla donna, a seguito dell'interdizione dai pubblici uffici.
Le indagini
Il pubblico ministero Massimo Mannucci, in collaborazione con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Livorno, è riuscito ad accertare che la donna, durante l'esercizio delle sue funzioni, sfruttava la sua posizione di pubblico ufficiale per porre in essere una serie di situazioni illecite.
Dal 2005, in più occasioni, la donna si sarebbe appropriata di denaro, contanti, titoli di credito e libretti di deposito bancario intestati a terze persone per un valore di oltre 230 mila euro.
Nel corso delle perquisizioni effettuate nell'abitazione e nella sua autovettura, sono stati trovati fascicoli originali sottratti dal Tribunale, contenenti atti pubblici e giudiziari. Il ritrovamento nell'automobile di un documento di identità risultato denunciato per smarrimento dal titolare, ha aperto la donna ad ulteriori responsabilità, quale il reato di ricettazione, a cui si aggiunge anche l'ipotesi di truffa aggravata per aver raggirato un'anziana donna del 1937 ed aver ottenuto 30 mila euro, parte dell'eredità della figlia deceduta.
Gli uomini della Guardia di Finanza hanno segnalato, inoltre, un'operazione sospetta di uno smobilizzo di quote di fondi comuni intestati al marito della funzionaria.
Il sequestro dell'immobile
A seguito dei risultati delle operazioni di controllo eseguite dalle Fiamme Gialle, il giudice ha disposto un vincolo cautelativo di beni fino all'importo di 107.000 euro, pari alla somma depositata in contanti dai vari creditori nelle mani della funzionaria. L'immobile sequestrato è un appartamento di 158 metri quadri del valore di 300 mila euro a Firenze.