Quasi la metà dei russi è attaccata e dipendente dalle sigarette, con quasi il 40 per cento dei suoi 143 milioni di persone che regolarmente fumano sui prodotti tabaccosi e quelli contenenti nicotina. Ma in mezzo a tutti questi dati allarmanti, la Russia sta studiando un'offensiva drastica.
Il Ministero della Salute e dello Sviluppo della Federazione Russa ha proposto un nuovo piano per vietare la vendita di tabacco a persone nate dal 2015 in poi, secondo un rapporto apparso dal sito di notizie russo Izvestia. Il divieto potrebbe entrare in vigore entro l'anno 2033.
Ciò significa che il fumo da sigaretta potrebbe un giorno essere illegale per tutti in Russia. La Federazione Russa ha seguito con Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) un controllo del tabacco e ha fatto dei passi enormi per vietare la pubblicità del tabacco, ha aumentato le imposte sul tabacco, e vietare il fumo nei luoghi pubblici dal 2013. Un poster con la scritta "Il fumo uccide più persone di Obama, anche se uccide un sacco di gente", ed ha fatto girare diversi bus per tutta Mosca aventi slogan anti-sigarette.
L'azionamento di tale procedura
L'azionamento di tale procedura ha creato una spaccatura tra i fumatori abbassandone il numero, anche se le vecchie abitudini sono dure a morire.
Infatti è ancora stabile il 12 per cento dei bambini di 15 anni di età che fumano ogni giorno, ciò vuol dire che su 100 bambini, 12 sono dipendenti dal fumo di sigaretta a 15 anni. Molti altri invece si rivolgono allo 'svapo' ovvero fumare le sigarette elettroniche.
Se questa legislazione dovesse passare, rientrerebbe tra le leggi più severe dello Stato.
Come nel Bhutan, in Asia, che è ampiamente considerato avere alcune delle più dure leggi di controllo sul tabacco di tutto il mondo, dove la coltivazione, raccolta, produzione, fornitura, la distribuzione e la vendita dei prodotti del tabacco è severamente vietata.
Per quanto riguarda il resto del mondo, 6 milioni di persone vengono uccise dal tabacco ogni anno, 600.000 dei quali sono non fumatori esposti al fumo passivo. L'ottanta per cento dei fumatori di tutto il mondo rimangono nei paesi a basso e medio reddito.