La sigaretta del futuro scalderà il tabacco ma non lo brucerà. Il colosso del tabacco Philip Morris ha reso noto che, prossimamente, commercializzerà la sigaretta 'simil-elettronica', ovvero che riscalda il tabacco senza bruciarlo. Un prodotto del genere farebbe calare vorticosamente il numero di decessi dovuti al tabagismo. La sigaretta 'simil-elettronica', che dovrebbe essere lanciata inizialmente sul mercato britannico, si chiama Iqos.

Verrà cancellata la vendita delle sigarette tradizionali

Tutti gli amanti della 'bionde' potrebbero restare spiazzati, in futuro, per l'assenza delle classiche sigarette.

Philip Morris International, colosso mondiale del tabacco, ha spiegato che successivamente al lancio di Iqos sul mercato britannico verrà gradualmente eliminata la vendita delle sigarette tradizionali. L'innovativo prodotto si differenzia dalle classiche 'bionde' perché dà calore al tabacco ma non lo brucia. Gli scienziati della Philip Morris International hanno condotto 2 studi sulla sigaretta 'simil-elettronica' ed hanno accertato che si tratta di un prodotto a potenziale rischio ridotto. Le risultanze delle 2 ricerche sono state pubblicate sull'autorevole magazine Toxicological Sciences.

Il professor Manuel Peitsch, Chief Scientific Officer del gruppo Pmi, ha affermato che lo scopo delle ricerche condotte in laboratorio è stato quello di paragonare le conseguenze, in termini di Salute, del fumo di sigaretta, dello stop al fumo e del rimpiazzo delle classiche 'bionde' con le sigarette 'simil-elettroniche'.

La combustione del tabacco è deleteria

I risultati derivanti dai 2 studi hanno permesso di scoprire che l'aerosol di Iqos contiene il 90% in meno di composti dannosi o potenzialmente dannosi rispetto al fumo di una sigaretta. Sembra inoltre che l'utilizzo continuato, per 8 mesi, dell'aerosol equivalga ad esporsi all'aria pulita.

Peitsch ha spiegato che, già molti anni fa, vari studi hanno dimostrato che i danni alla salute correlati al fumo derivano dalle sostanze tossiche e potenzialmente letali che si sprigionano quando il tabacco brucia. L'obiettivo, perciò, è evitare la combustione.