Circondata da "orchi" che abusavano di lei. Così ha vissuto, per anni, una ragazza di appena 15 anni, costretta a subire molestie da parte del padre e dal cugino di quest'ultimo. L'adolescente si era più volte sfogata con i suoi familiari, raccontando delle attenzioni morbose del genitore, ma quasi tutti avevano fatto finta di non sentire, lasciando cadere nel vuoto le sue disperate richieste d'aiuto. Per fortuna la giovane è riuscita a trovare un sostegno nel fratello maggiore e nella nonna, che l'hanno convinta a recarsi dai carabinieri a denunciare l'accaduto, per far sì che i responsabili fossero assicurati alla giustizia.
Non solo il padre: violentata anche dal cugino 40enne
Era il 2014 quando la quindicenne trapanese si recò presso i carabinieri per denunciare la sua drammatica storia. Dopo aver raccontato delle persecuzioni morbose da parte del padre, gli inquirenti avviarono una serie di indagini dalle quali emerse che la ragazza aveva detto la verità, e si giunse all'arresto del genitore, condannato in primo grado a scontare una pena di 12 anni, e attualmente detenuto in carcere. Ma l'incubo dell'adolescente siciliana non riguardava soltanto il padre, ma anche un altro parente.
I carabinieri, infatti, dopo aver assicurato alla giustizia il genitore della vittima, hanno continuato a scavare nei meandri della sua famiglia, portando alla luce un'altra drammatica verità.
Grazie ad una serie di intercettazioni ambientali e con l'aiuto della ragazza, gli investigatori hanno scoperto che nel giugno del 2015, durante una serata tra amici, la giovane è stata violentata anche dal cugino del padre, un quarantenne. Questi, infatti, approfittando dell'oscurità, durante una festa tenutasi tra Castellammare del Golfo e Alcamo, avrebbe aggredito alle spalle la giovanissima parente, abusando di lei.
L'uomo è stato arrestato all'alba del 30 gennaio, con l'accusa di violenza aggravata su minore. Attualmente si trova rinchiuso in carcere, in attesa di essere sottoposto a processo, nella speranza che possa essere fatta giustizia, una volta per tutte, nei confronti di questa giovane adolescente vittima di familiari "orchi".