Una notte bollente con due avvenenti donne. La notte 'magica' di un imprenditore piacentino si è trasformata nel giro di pochi giorni in un autentico incubo. Il cinquantenne aveva conosciuto le due amiche al ristorante. L'uomo non aveva esitato ad invitare l'estroversa coppia al tavolo per cenare in compagnia e conoscere meglio le due donne. Queste ultime hanno mostrato da subito una certa intraprendenza. Nel corso della serata la conversazione è diventata sempre più piccante e l'imprenditore è rimasto piacevolmente sorpreso dalle proposte osè avanzate dalle due amiche.

Una volta lasciato il ristorante le due donne non hanno esitato ad appartarsi con il cinquantenne in auto per dare vita ad un focoso triangolo. L'uomo è inconsapevolmente caduto nella trappola delle due 'audaci' amiche.

Chiesti ventimila euro al cinquantenne

Nei giorni successivi l'imprenditore è stato contattato da una delle due donne che ha asserito di aver filmato il rapporto intimo e di essere pronta a diffonderlo in rete se non avesse consegnato subito ventimila euro. L'imprenditore non si è fatto intimorire dalle minacce della ricattatrice ed ha presentato denuncia alla polizia. La successiva inchiesta ha accertato che le due amiche non erano supportate da nessuna organizzazione criminale.

Nello specifico le forze dell'ordine hanno rilevato che la trentasettenne originaria di Castellammare di Stabia e la venticinquenne di Castrovillari erano a Piacenza per un servizio fotografico hard.

La napoletana ricattava anche il papà di un minore

Al termine degli scatti osè le due amiche avevano deciso di concedersi una gustosa cena.

Tra una portata e l'altra sarebbe scattato il subdolo piano nei confronti dell'imprenditore. Gli inquirenti hanno accertato che la napoletana lavorava come psicologa a Lucca e che la complice era una sua ex paziente. Nel corso dell'inchiesta è stato accertata anche un'altra tentata estorsione da parte della professionista. In quest'ultimo la vittima era il papà di un minore afflitto da disturbi psichici.