Tutti gli appassionati di ufologia finalmente potranno accedere agli archivi segreti della CIA. Gli archivi contengono tutte le documentazioni sugli esperimenti, gli avvistamenti e i progetti dell'intelligence americana. Si contano circa 13 milioni di pagine. Si va dagli anni '40 ai primi anni '90. Per accedere all'enorme fonte di informazione basta andare sul sito della CIA. Una volta entrati, basterà cliccare "reading room". L'archivio, reso accessibile il novembre scorso, ha già ricevuto milioni di visite.

Una lunga battaglia

I files, che in precedenza erano consultabili solo per pochissime ore da quattro computer della biblioteca dei National Archives in Maryland, sono stati pubblicati online dopo una lunga battaglia.

Sono stati infatti dei gruppi di attivisti della MuckRock a richiedere la pubblicazione degli archivi. Gli attivisti hanno fatto causa alla CIA e alla fine, dopo un paio di anni, hanno vinto.

Vista l'enorme quantità di dati, per facilitare la consultazione agli utenti, nel sito c'è una barra di ricerca. Ogni file corrisponde a precisi criteri di ricerca. Per consultare gli avvistamenti messi a verbale nel corso degli anni, basterà quindi digitare la parola chiave "avvistamenti".

I documenti più insoliti

Gli archivi della CIA trattano diversi argomenti. I documenti, divisi in 800.000 files, riportano ad esempio tutte le informazioni riguardanti gli avvistamenti di UFO e tutte le documentazioni riguardanti Henry Kissinger ai tempi in cui era segretario di Stato.

L'archivio contiene anche informazioni insolite, come la ricetta per fare l'inchiostro.

Troverete anche tutti documenti riguardanti il progetto "Stargate", famoso per aver avuto come oggetto di studio la percezione extrasensiorale e i poteri della mente umana. Durante il progetto Stargate, Uri Geller (il personaggio televisivo degli anni '70) divenne famoso per la sua abilità di replicare dei disegni tracciati in altre stanze. Nell'archivio sarà anche possibile consultare tutti i report sulle attività comuniste di ogni parte del mondo.