Non vuol dire nulla il peso né la stazza. Non è che siccome possono arrivare a pesare anche oltre 5 tonnellate, gli elefanti non soffrano il freddo, proprio come noi. Se poi c'è una 'congiura' meteorologica tale che le temperature scendano molto al di sotto della media stagionale, indispensabile è correre ai ripari.nCome? Vestendoli! Magari non mettendogli proprio il cappotto, ma una specie di pigiama per la notte sì, si può fare; anzi è stato proprio fatto.

La pelle d'oca forse no, ma soffrivano il freddo gli elefanti di Mathura, villaggio a nord dell'India esposti sotto lo zero.

Così, compassionevoli donne del luogo che li amano, li rispettano e li considerano come fossero animali domestici solo un tantino più capienti, li hanno equipaggiati per la notte con maglioni di dimensioni 'sconfinate'

Per 'Dumbo' pigiama di misura non quantificabile

In tutto sono 20 i pachidermi speciali clienti delle speciali sarte. Scampati chi alla prigionia illegale, chi al contrabbando o allo sfruttamento nei circhi, vivono al Wildlife SOS Elephant Conservation and Care Center, rifugio a Mathura dove, tra bagni frequenti, una dieta nutriente, ottime cure veterinarie, si sono ben ripresi. Ma, scampati a tutto, rischiavano di non scampare alle temperature precipitate sotto lo zero. L'ondata di freddo che si è abbattuta sull'India settentrionale si stava facendo sentire, per cui sono entrate in azione deliziose signore di un vicino villaggio e li hanno vestiti con una sorta di pigiamoni coloratissimi di cui non sapremo mai la misura per il semplice fatto che eccedono la misura, non esiste taglia!

Uncinetto e amore la cura contro l'artrite degli elefanti

Le signore del villaggio vicino in realtà hanno risposto all'appello del santuario con il dovuto anticipo, altrimenti non avrebbero mai fatto in tempo ad aiutare i pachidermi infreddoliti. uncinetto, ferri e fantasia, ma anche amore compassionevole, sono stati i farmaci giusti per questa tribù di 'Dumbo' vulnerabile e cagionevole di salute a causa degli abusi subiti, come ha sottolineato il loro 'papà' adottivo, Kartick Satyanarayan, co-fondatore e Ceo di Wildlife SOS.

Già suscettibili di malattie quali la polmonite, il freddo peggiora la loro artrite.

Dall'anno scorso le donne hanno cominciato a far la maglia e l'uncinetto per poter consegnare, giusto in tempo, un regalo indimenticabile agli elefanti, in risposta all'appello lanciato dal personale del centro. E gli animali hanno gradito davvero molto: non hanno tentato di strappare le maglie; a loro non interessa seguire mode ma poter stare finalmente al caldo.

Prossimamente però potrebbe esserci molto, troppo lavoro, per le super sarte: il rifugio vorrebbe riuscire a salvare e accogliere altri 50 elefanti quest'anno. Intanto tre elefantesse, le formosissime Laxmi, Phoolkali e Suzy, le prime nella tribù a beneficiare dei vestiti che coprono dorso fianco e zampe, sono 'impazzite' per l'uncinetto. Pare abbiano chiesto anche un costume vintage per l'estate.