Nella puntata del programma 'Quarto Grado' andata in onda il 20 gennaio, si è visto un video davvero insolito di Veronica Panarello, attualmente in carcere per l'omicidio del figlio Loris Stival. La donna ha confessato di aver gettato il corpicino di Loris, ormai senza vita, nel canalone, ma di non averlo ucciso. Il video ha mostrato uno stralcio dell'interrogatorio della Panarello in prossimità del luogo del ritrovamento, nella zona in cui sorge il castello di Donna Fugata. Veronica è stata condannata a 30 anni ma è ancora sconosciuta la motivazione della sentenza.
Se ne attende il deposito nei prossimi giorni. La detenuta, dopo aver affermato di aver gettato la persona più importante della sua vita, ha chiesto di essere condannata all'ergastolo. Non è dello stesso avviso la difesa che ha già preannunciato che ricorrerà in appello.
Veronica si autodefinisce un mostro nel corso dell'interrogatorio
Lo sfogo di Veronica si è fatto sempre più intenso, in occasione dell'interrogatorio degli inquirenti. La donna è arrivata ad autodefinirsi un mostro per aver gettato suo figlio Loris nel canalone il 29 novembre 2014. Un documento davvero imperdibile quello offerto dalla trasmissione 'Quarto Grado'.Il video inedito ha mostrato inoltre la Panarello durante un secondo sopralluogo nella sua abitazione.
Dopo essere entrata nella camera dove avrebbe trovato Loris esanime, Veronica si è gettata a terra, scoppiando in un pianto irrefrenabile e disperato. Se fossero vere le dichiarazioni della Panarello, verrebbe da chiedersi chi abbia assassinato il piccolo Loris. Probabilmente questa è una verità che Veronica non sente ancora di dover rivelare.
Il mistero si infittisce, anche perché il movente non risulta ben chiaro, almeno fin quando non sarà depositata la motivazione della sentenza. A tal proposito, il giudice dell'udienza preliminare Andrea Reale ha ottenuto dal tribunale di Ragusa una proroga di un mese per il deposito della motivazione.
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