Due arresti in Sardegna, il primo a Carbonia effettuato dai carabiniri, il secondo a Olbia ad opera della Polizia di Stato. Reati differenti che hanno fatto scattare le manette per due uomini.

Detenzione e spaccio di stupefacenti e violenza domestica, questi vi due reati commessi

A Carbonia i carabinieri hanno arrestato un uomo di 42 anni, mentre si trovava a bordo della sua autovettura, sulla strada provinciale numero 2 in direzione Cagliari. Lo stesso era stato notato dai militari che lo hanno bloccato e perquisito, in una via della città sulcitana.

Addosso aveva un grammo di eroina e quattro di hashish, inoltre una somma di denaro di circa 1000 euro in contanti. La perquisizione è poi proseguita presso l'abitazione dell'uomo, dove i carabinieri hanno rinvenuto diverse bottigliette di metadone, ed altro materiale utilizzato per il confezionamento della droga. A questo punto è stato arrestato, in attesa di essere sottoposto a regolare processo per direttissima.

L'altro episodio è accaduto nel capoluogo gallurese, un uomo è stato arrestato per aver commesso violenza contro la moglie e la figlia. L'uomo di origine polacca, ha aggredito la moglie della stessa nazionalità e di 35 anni, sotto lo sguardo atterrito della figlia. Durante l'atto di violenza il polacco ha distrutto numerosi arredi e suppellettili, dandosi poi alla fuga in bicicletta.

Gli uomini del locale Commissariato hanno accompagnato la donna, presso l'ospedale dove le sono state apportate le medicazioni del caso. Rientrata a casa, la malcapitata ha trovato l'uomo all'interno dell'abitazione, in evidente stato di alterazione dovuto all'ingente quantita di alcool ingerito. Spaventata la 35enne è scappata e si è rifugiata nella propria autovettura; ha quindi chiamato il 113 che ha immediatamente allertato la volante.

Giunti sul posto gli agenti hanno arrestato l'uomo, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori. In questo momento si trova a disposizione dell'autorità giudiziaria, in attesa di processo e di una condanna adeguata.