Cambiano i nomi, cambiano le facce, ma la storia si ripete sempre uguale. Una storia drammatica che ritorna ogni sabato notte sulle strade italiane. Un'altra serata finita in tragedia, un'altra strage sulla strada, figlia della superficialità e dell'inesperienza, che ha lasciato a terra 4 corpi senza vita. L'incidente ha avuto luogo la notte scorsa a Guidonia, in località Setteville, via Tiburtina, la strada che porta a Roma. Via Tiburtina è rimasta chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia, finché i soccorsi non hanno terminato il loro intervento e portato via i corpi senza vita dei 4 giovani.
Purtroppo non c'è stato nulla da fare per le 2 ragazze ed i 2 ragazzi, un italiano e 3 rumeni, tra i 17 ed i 18 anni. L'auto, una Mini Cooper, è andata fuori strada forse dopo un sorpasso azzardato, schiantandosi contro un albero. L'impatto è stato violentissimo ed i soccorsi con i Vigili del Fuoco hanno dovuto faticare non poco per riuscire ad estrarre i corpi dalle lamiere.
Un altro incidente mortale
Nel corso della stessa nottata si è verificato un altro incidente mortale nel centro storico di Roma,in Corso Vittorio Emanuele, all'altezza del civico 238. Un motociclista 28enne è stato coinvolto in un frontale con un taxi alle 5,40 del mattino, ed è morto sul colpo. I Vigili del Fuoco hanno dovuto sollevare il taxi per estrarre il corpo del ragazzo, sbalzato via dal suo mezzo, uno scooter Yamaha Majestic 40, e rimasto schiacciato dall'auto.
Weekend di sangue
Nonostante i controlli e le punizioni più restrittive riguardo gli incidenti stradali, che hanno comunque ridotto di molto i casi di morte su strada, si continua ad assistere ad un concentramento di sinistri di questo tipo, proprio durante il fine settimana, quando alla guida spesso si trovano ragazzi appena maggiorenni e neo patentati.
Spesso si tratta di giovani che con grande superficialità e sprezzo della vita, si mettono al volante dopo aver bevuto alcolici o assunto droghe, superando i limiti di velocità e provocando danni agli altri ed a se stessi.