Ennesimo episodio di bullismo in una scuola italiana. Uno studente marocchino che frequenta una scuola media di Padova sarebbe stato legato e picchiato da tre coetanei. Il pestaggio sarebbe avvenuto nell'ora di ginnastica. L'insegnante di ginnastica ha evitato il peggio e segnalato la vicenda al dirigente scolastico. Prossimamente verrà decisa la tipologia di provvedimento da adottare nei confronti dei tre bulli minorenni. Sembra che la vittima del pestaggio fosse finito nelle mire dei bulli da qualche tempo.

L'insegnante di educazione fisica ha interrotto il pestaggio

Legato e picchiato durante l'ora di educazione fisica. Un povero studente di origini marocchine sarebbe stato sottoposto ad altri, gravi, abusi dai compagni di scuola. Il prof di educazione fisica, però, si è accorto di tutto ed ha interrotto il raid della combriccola. L'unica colpa del 12enne picchiato è quella di avere origini marocchine. Il caso di bullismo si è registrato in una delle scuole più note di Padova, la 'Francesco Petrarca'. Tre ragazzini hanno improvvisamente bloccato, legato e picchiato il coetaneo, usando anche le funi che servono per fare ginnastica. L'ora di educazione, momento in cui generalmente i giovani si divertono e si sfogano, è diventata la scusa per aggredire e fare male.

Il marocchino era già stato bullizzato l'anno scorso: i coetanei gli avevano rubato il cellulare e il profilo Facebook.

La preside non si sbilancia

I tre bulli padovani sono riusciti a malmenare il coetaneo in un momento di confusione: l'insegnante era distratto ed altri giovani erano in bagno o negli spogliatoi. Il trio brutale ha bloccato il 12enne e gli è saltato addosso, iniziando a frustarlo con le funi in dotazione alla palestra.

Mentre picchiavano il coetaneo, i bulli ridevano. Alla scena hanno assistito altri ragazzi. La baraonda ha richiamato l'attenzione dell'insegnante di educazione fisica che, immediatamente, ha liberato il minorenne marocchino.

Lucia Marcuzzo, preside della scuola media 'Francesco Petrarca', è incredula poiché quella classe sarebbe 'molto unita'. La donna, nelle ultime ore, non ha voluto rilasciare commenti in quanto vuole attendere l'esito degli accertamenti.