Fabiano Antoniani (dj Fabo), divenuto tetraplegico e cieco in seguito a un gravissimo incidente stradale avvenuto nell’estate 2014, è morto questa mattina alle 11.40 in Svizzera, facendo ricorso al suicidio assistito. È morto in esilio perché il nostro Paese non ha ascoltato il suo appello. È arrivato in Svizzera con le proprie forze e non con quelle dello Stato che gli ha negato di porre fine alla sua vita con dignità. Ha voluto ringraziare nel suo ultimo straziante messaggio la persona che lo ha aiutato ad essere libero, salvandolo da una vita che si era trasformata in dolore: Marco Cappato, politico italiano dei Radicali e dell'Associazione Luca Coscioni, difensore dei diritti e Promotore del Congresso mondiale per la libertà di ricerca e della campagna eutanasia legale.

È stata questa stessa persona a dare la notizia della morte di Dj Fabo, questa mattina.

Cappato ha spiegato che in Svizzera c'è un'assistenza medica che valuta le condizioni che realmente consentono di accedere alla morte volontaria e che non si pratica eutanasia a chiunque lo chieda. A differenza dell’Italia che è rimasta sorda di fronte all’appello di Fabiano Antoniani, definendolo solo come una bella cartolina. Tutti abbiamo ascoltato le sue richieste di morte dignitosa e il silenzio ottenuto come risposta, un comportamento inaccettabile delle Istituzioni senza ancora una spiegazione convincente. Anche in questo caso comunque lo Stato è stato incapace di stare dalla parte del cittadino.

Italiani costretti ad andare all'estero per vivere e per morire con dignità

Dj Fabo è morto. Lontano da un paese e da un parlamento incapace di dare dignità e libertà a chi chiede facoltà di decidere della propria vita e della propria morte.

La vicenda ovviamente ha fatto parecchio discutere. Il nostro è un paese che in questo caso non si è dimostrato progredito, ma va anche detto come influiscano anche altri fattori quali la forte morale cattolica che da sempre permea l'Italia per via della presenza del Papato. Per le chiacchiere ci sarà tempo, l'importante adesso è che un essere umano abbia trovato la pace.