Incredibile ma vero. E' difficile da credere e da immaginare, ma quel che sta succedendo a Roma in queste ore lascia davvero a bocca aperto. Centinaia di muri della capitale sono stati riempiti di poster e manifesti di protesta contro Papa Francesco per motivi ancora da stabilire con certezza.
Poster e manifesti contro Papa Francesco: cosa c'è scritto
Questa mattina la capitale si è risvegliata con la visione di centinaia di poster e manifesti contro Papa Francesco. I fogli sono stati attaccati sui muri di tutta Roma, sopratutto in centro, da Borgo a Prati fino a Trastevere.
La scritta che compare sui manifesti abusivi, in romano stretto, è enigmatica: "A France’, hai commissariato Congregazioni, rimosso sacerdoti, decapitato l’Ordine di Malta e i Francescani dell’Immacolata, ignorato cardinali... ma n’do sta la tua misericordia?". Gli autori dello sfregio contro il pontefice non sono ancora stati scoperti alla polizia, ma le forze dell'ordine stanno cercando di scovare gli autori delle affissioni attraverso le registrazioni delle telecamere presenti nelle strade della capitale. I manifesti sono stati tempestivamente coperti dai servizi comunali con l'affissione della scritta 'manifesti abusivi'. L'Ansa riporta che il Papa ha reagito "con serenità e distacco" alla visione dei manifesti.
La protesta dei clericali di Roma: contestate le decisioni del Papa
Il rapporto tra Papa Francesco e Roma potrebbe essersi incrinato in seguito ad alcune scelte compiute negli ultimi tempi dal pontefice che non hanno accontentato tutti gli elementi della Chiesa, specialmente quelli più recalcitranti al cambiamento e alle novità.
Gli autori dei manifesti potrebbero essere, secondo la Digos, persone appartenenti ai movimenti conservatori contrari a Papa Bergoglio e al suo operato rivoluzionario e fuori dagli schemi. La contestazione, quindi, dovrebbe essere tutta interna all'ambiente ecclesiastico di Roma. Bersaglio delle proteste dei clericali conservatori potrebbero essere la recente decisione del pontefice argentino di rimuovere il Gran Maestro dell'Ordine di Malta e altri interventi da lui operati in merito alle congregazioni.