Sta commuovendo tutta Italia il video postato su internet da dj Fabo e rilanciato, tra gli altri, dallo scrittore Roberto Saviano su Facebook. L’ultimo appello in ordine di tempo del quarantenne milanese, Fabiano Antoniani, che dal suo letto di sofferenza ha chiesto allo Stato italiano, con tutte le forze che aveva in corpo, di approvare una legge sul fine-vita, che conceda il diritto all’eutanasia per tutte le persone che, come lui, non la ritengono più degna di essere vissuta. Vittima di un incidente stradale, costretto all’immobilità, cieco e sofferente, dj Fabo è stato ignorato dalla politica, tranne che dai Radicali Italiani i quali, nella persona di Marco Cappato, gli hanno offerto solidarietà attiva.

Cappato e Antoniani si trovano adesso in una clinica svizzera, vicino Zurigo, dove, nelle prossime ore, probabilmente Fabo deciderà di mettere fine alla sua vita. “Sono finalmente arrivato in Svizzera e ci sono arrivato, purtroppo, con le mie forze e non con l'aiuto del mio Stato - dice Fabo in un audiomessaggio rilanciato su Twitter dall’associazione Luca Coscioni - volevo ringraziare una persona che ha potuto sollevarmi da questo inferno di dolore, di dolore, di dolore. Questa persona si chiama Marco Cappato e lo ringrazierò fino alla morte. Grazie Marco. Grazie mille”. Di seguito, l’accorato appello di Saviano per il diritto all’eutanasia.

L’appello pro eutanasia di Saviano su fb

“In Italia la libertà di scelta è violata - posta l’autore di Gomorra - i continui rinvii del Parlamento sul testamento biologico evidenziano una mancanza di volontà politica a riconoscere e affermare i diritti delle persone”.

Saviano denuncia con forza la colpevole inerzia dei politici italiani perché, aggiunge, “rendere impossibile l’eutanasia significa violare il diritto più importante: quello di decidere della propria vita e porre fine al proprio dolore”. E, dunque, “ancora una volta il Parlamento italiano dimostra di non essere all'altezza dei suoi compiti”.

Ecco perché, conclude, “siamo con Fabo, che ha scelto di scegliere ed è giunto in Svizzera con il sostegno di Marco Cappato”.

Alle parole, lo scrittore napoletano unisce anche le immagini e la voce di dj Fabo. “È veramente una vergogna - denuncia Fabiano con tutta la forza che ha in gola - che nessuno dei parlamentari abbia il coraggio di mettere la faccia per una legge dedicata alle persone che soffrono, non possono morire in casa propria e devono andare negli altri paesi per godere di una legge che potrebbe esserci anche in Italia”.

In precedenza, Fabo si era rivolto anche a Sergio Mattarella. “Signor presidente della Repubblica - aveva detto - vorrei poter scegliere di morire, senza soffrire. Ma ho scoperto di aver bisogno di aiuto”.