21 genitori su 22 hanno ritirato i loro figli dalla Scuola elementare "Parato" di torino in segno di protesta per i metodi troppo duri che la maestra Maria adotterebbe nei confronti dei bambini. La Preside non ha commentato nulla in merito alle proteste e nemmeno la maestra Maria, che continuerebbe liberamente ad esercitare la propria professione.
Il fatto
I bambini tornavano sempre più spesso a casa terrorizzati con la paura di compiere anche con gli stessi genitori, gesti semplici come quello di mangiare a cena con le posate; i metodi adottati dalla Maestra Maria con i bambini frequentanti la 2 elementare della scuola Parato di Torino si sarebbero rivelati davvero troppo duri: sgridate per qualsiasi cosa non fatta alla perfezione come ad esempio durante il pranzo, dove le posate dovevano essere tenute in mano correttamente.
Ancora, la presunta richiesta dell'insegnante ai bambini di scendere le scale del plesso scolastico senza appoggiarsi allo corrimano ma anzi, tenendo le braccia conserte davanti a se o le mani dietro la schiena.
Ma non solo, la maestra, secondo i racconti dei bambini, strapperebbe di routine pubblicamente i loro disegni poichè "non adatti al tema della lezione".
Bambini insicuri e timorosi
Una mamma dei bambini della 2 B, ha dichiarato in un'intervista a La Stampa che in questi mesi i bambini stanno tornando a casa sempre più insicuri e timorosi di compiere qualsiasi gesto, anche il più banale. Come segno di protesta, nella giornata di ieri i genitori dei bambini sono andati tutti contemporaneamente a prenderli a scuola, quattro ore prima della fine delle lezioni.
La Preside, Francesca Podavini, non ha commentato in alcun modo il gesto di protesta e la Maestra Maria si è riservata anch'essa dal commentare.
Secondo quanto dichiarato dai genitori, la Preside avrebbe comunque preso provvedimenti qualche giorno fa, esponendo il tutto alla Procura e al Miur, che ha già iniziato ad ascoltare uno ad uno i vari genitori. Nell'attesa, è stata affiancata alla maestra Maria un insegnante di sostegno, che possa comunque vigilare un po' sul suo comportamento durante le lezioni.