Oggi è morto all'improvviso a 64 anni il noto musicista Fausto Mesolella, storico componente del gruppo musicale Piccola Orchestra Avion Travel dal 1986 ad oggi. La band, capitanata da Peppe Servillo, vinse nel 2000 il Festival di Sanremo con il brano "Sentimento". Mesolella era campano, di Caserta, la città dove all'improvviso è morto. L'annuncio della sua morte è stato divulgato via Twitter da Red Ronnie, poi è stato confermato da fonti sicure e pare sia dovuta a complicazioni cardiache.

Una vita per la musica

Fausto aveva iniziato a suonare la chitarra a soli 12 anni ed in un modo molto particolare: suonava tutti i giorni, feriali o festivi, dalle 16.30 alle 17.30, perchè era l'unica ora in cui il convitto che frequentava gli permetteva la ricreazione.

La sua carriera da professionista era partita nel 1968 con il suo primo gruppo, i Condor, e nel 1970 aveva fondato altri 2 gruppi. Dal 1974 al 1975 aveva partecipato all'orchestra di Augusto Martelli e nel 1978 formò il trio “I Mediterranea” con il quale si è dedicato ad album e concerti. Era entrato a far parte della Piccola Orchestra Avion Travel nel 1986, con la quale vinse la prima edizione di San Remo rock. La band vinse di nuovo 3 premi al festival nel 1998 con la canzone “Dormi e sogna” e 2 anni dopo la 50ª edizione di San Remo con “Sentimento”. Mesolella ha scritto canzoni per Bocelli, Samuele Bersani e Patrizia Laquidara. E' stato chitarrista di Gianna Nannini ed ha composto diverse colonne sonore, infatti nel 2007 ha ricevuto il premio Ennio Morricone come miglior compositore per la colonna sonora di “Lascia Perdere Johnny”.

L'infarto

Fausto aveva già avuto un infarto diverso tempo fa e da allora aveva condotto uno stile di vita molto più salutare, cambiando le sue abitudini. Le prime notizie trapelate lasciano intendere che egli stesse lavorando nel suo studio di registrazione, quando stamattina il cuore gli ha ceduto. I tentativi dei soccorsi di rianimarlo sono stati inutili, la sua chitarra da oggi è in silenzio.