Londra sotto attacco dopo che un uomo di origini asiatiche ha prima investito - ferendole - diverse persone sul ponte di Westminster e poi ha tentato di accedere al Parlamento britannico uccidendo almeno 3 persone. Tra le vittime del terrorista, che non è escluso possa essere legato all'Isis, c'è anche un poliziotto e in queste ore tra le foto virali sul web ci sono anche quelle di Thobias Elwood, il parlamentare che è stato tra i primi a compiere il massaggio cardiaco sull'agente, poi morto.

Il tentativo di salvare l'agente

Come riportato da Il Post, Thobias Elwood è uscito dal palazzo di Westminster dove ha sede il Parlamento ed è stato tra i primi a soccorrere l'agente accoltellato dall'assalitore.

Secondo alcuni testimoni, Elwood avrebbe anche praticato la respirazione bocca a bocca, ma per il poliziotto non c'è stato nulla da fare. A confermarne il decesso, prima ancora che la polizia ne desse l'ufficialità, è stato lo stesso Thobias Elwood, che pochi minuti dopo è stato visto da Christopher Hope, giornalista del Daily Telegraph, mentre veniva confortato all'interno del cortile del Parlamento.

Chi è Thobias Elwood

Un gesto certamente apprezzabile quello di Thobias Elwood, che tuttavia non è riuscito a salvare il poliziotto vittima dell'aggressione. Ma chi è Thobias Elwood? Il parlamentare, 50 anni di età, fa parte del Partito Conservatore e nell'esecutivo guidato da Theresa May ricopre il ruolo di sottosegretario agli Esteri.

Elwood è stato eletto nel collegio di Bournemouth East alle elezioni di due anni fa. Qualcuno potrebbe pensare che il tentativo di operare il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca siano il segno che il parlamentare ha un passato da medico, ma non è così. Prima di impegnarsi nella carriera politica, infatti, Thobias Elwood è stato a lungo un militare, raggiungendo il grado di capitano nel reggimento del Royal Green Jackets. Alla sua attività sul campo di battaglia si devono con ogni probabilità le capacità mediche utilizzate quest'oggi, purtroppo senza risultati positivi per la vita dell'agente ucciso dal terrorista.