Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha firmato il decreto di nomina della Commissione ispettiva di esperti del dicastero che avrà il compito di verificare e, soprattutto, analizzare quanto avvenuto ieri "con il Cedimento del ponte sulla A14" all’altezza di Camerano, tra Loreto e Ancona Sud. È quanto si apprende dal sito internet del ministero. A coordinare la stessa commissione ministeriale l'architetto Maria Lucia Conti, che è provveditore interregionale per le opere pubbliche per Toscana, Marche e Umbria.

'Cordoglio per le vittime'

Dallo stesso sito del ministero, in una nota dal titolo "Accertare rapidamente responsabilità", Delrio fa sapere: "Abbiamo avviato subito indagini del Ministero su quanto accaduto. E nell’esprimere, a nome del Governo, cordoglio per le vittime, collaboriamo con la magistratura per un rapido accertamento delle responsabilità e della verità”. Sulla stessa pagina web "si ricorda" che, a suo tempo, il ministero ha dato "indicazioni a tutte le concessionarie per il controllo, il monitoraggio e la verifica delle condizioni di sicurezza, in particolare per i manufatti". Autostrade per l'Italia, in una nota apparsa sul sito della stessa società, tiene a precisare che si è trattato di "un tragico incidente non prevedibile".

A determinarlo il "cedimento di pile provvisorie su lavori di innalzamento del cavalcavia". Interventi "necessari per ripristinare l'altezza dell'opera rispetto al nuovo livello del piano autostradale, dopo l'allargamento dell'autostrada a tre corsie". Nello stesso documento diffuso on line si legge: "Non si tratta dunque del cedimento strutturale del cavalcavia".

Autostrade per l'Italia assicura "la piena sicurezza e stabilità strutturale dei cavalcavia della propria rete, che sono costantemente monitorati e controllati". In una nota precedente Autostrade per l'Italia aveva comunicato che, sulla base delle informazioni acquisite, "le attività di sollevamento del cavalcavia interessato dall'incidente erano state completate alle ore 11,30" e che "al momento dell'incidente, alle 13 circa, il personale stava realizzando attività accessorie".

La società "ha già messo a disposizione della magistratura tutti gli elementi contrattuali relativi all'affidamento dei lavori".

Profonda commozione a Spinetoli

Un'auto di passaggio è rimasta schiacciata. Due i morti, marito e moglie, Emidio Diomede e Antonella Viviani, rispettivamente di 60 e 54 anni, di Pagliare del Tronto, una frazione di Spinetoli, in provincia di Ascoli Piceno. I loro corpi sono stati recuperati dai vigili del fuoco. Nell'incidente sono rimasti feriti due operai di un'azienda che eseguiva i lavori. Emidio Diomede era titolare di una ditta di confezioni, nella quale collaborava anche la moglie. A Spinetoli, poco più di 7 mila abitanti, la terribile notizia ha destato profonda commozione fra quanti conoscevano Antonella Viviani, originaria di San Benedetto del Tronto, e Emidio Diomede, che era di Controguerra, nel Teramano. Il figlio, Daniele, fino a poco tempo fa è stato team manager della Sambenedettese e, prima ancora, responsabile organizzativo dell'Arezzo.