Da quando il neo presidente degli stati uniti d'America, Donald J. Trump, è entrato alla casa bianca le polemica non sono mancate. In molti nel giorno del suo arrivo alla White House si sono riuniti davanti ad essa per una violenta e accesa protesta, molte decisioni di Trump sin da subito sono state dichiarate immorali e contro la Costituzione, in particolar modo è stata criticata la sua scelta di innalzare un muro contro il Messico. Secondo l'opinione di molti, il neo presidente USA non è adatto a presiedere al comando del paese, Trump è considerato inadatto e poco esperto per un ruolo così importante.
Allarme bomba, pericolo rientrato alla Casa Bianca
Negli ultimi giorni ci sono stati diversi allarmi alla Casa Bianca, forse fin troppi per un luogo che dovrebbe essere assolutamente inaccessibile; questi pericoli hanno dimostrato falle nel sistema di sicurezza della White House, adesso l'allerta è al massimo. L'ultimo allarme parla di un ordigno fuori dalla residenza di Donald J.Trump. Secondo quanto riportato dalla Cnn, una macchina è stata fermata in un posto di blocco mentre stava puntando verso la residenza del presidente USA. È stato lo stesso conducente a dire agli agenti della security di essere in possesso di una bomba. Trump sin da prima delle elezioni è sempre stato un obiettivo di moltissimi dimostranti, gli agenti di sicurezza pur sapendolo hanno comunque permesso a soggetti molto pericolosi di avvicinarsi in maniera considerevole alla residenza.
Dopo l'attivazione dell'allarme, sono stati bloccati tutti i percorsi che circondano la Casa Bianca, durante la successione degli eventi il presidente non vi si trovava all'interno, e l'uomo fermato è stato sottoposto a controlli. Al momento non è stato confermato se all'interno del veicolo ci fosse effettivamente un ordigno pronto ad esplodere.
Non è un caso isolato
Pochi giorni fa un uomo è stato fermato dalle guardie del presidente USA all'interno dei giardini della Casa Bianca, egli tentò di scalare le ringhiere della residenza. Un altro caso che destò molto scalpore, invece, avvenne una settimana fa, un folle riuscì ad introdursi nel giardino della proprietà e vi si aggirò per circa un quarto d'ora, l'avvenimento mise in discussione tutta la security che doveva occuparsi di proteggere Donald J. Trump. Il folle dopo essere stato bloccato spiegò agli agenti di sicurezza di dover consegnare una lettera al presidente e di avere un appuntamento con lui.