Mentre il Bonus Mamme Domani rischia di entrare nel dimenticatoio collettivo, l'italia si rivela sempre più vicino a un paese per vecchi. Secondo l'ultimo rapporto Istat la fecondità delle donne italiane è scesa a 1,27 figli contro i circa due che le mamme straniere residenti nella nostra penisola riescono a mettere al mondo. Dati negativi che evidenziano l'allarme lanciato dai rapporti del Word Population Prospect, dallo stesso Istituto Nazionale di Statistica e dall'ONU in particolare. Il quale assicura che “gli italiani sarebbero un gruppo etnico in via di estinzione”.
Tale affermazione coincide con un trend negativo che si registra sin dal 1990, e che vede il Bel Paese con una popolazione stabile a poco meno di 60 milioni di abitanti.
Bolzano, unica eccezione
L'ultimo censimento nazionale è datato 2011, e da allora le nascite registrano un vistoso segno negativo. Ma con una eccezione degna di nota, nella provincia di Bolzano la popolazione è aumentata e addirittura le donne hanno 1,78 figli ciascuna. Certamente si tratta di una zona “ricca” rispetto ad altre, però l'incremento dei nuclei famigliari e dei fondi stanziati a loro sostegno sono parte del disegno di legge Lepri. Ossia, la discussione in atto al Senato sul potenziale assegno universale. Al riguardo, le mamme di Bolzano rappresentano una sorta di laboratorio.
Tuttavia, il trattamento che l'Alto Adige riserva loro non ha nulla a che vedere con le briciole che potrebbe concedere il bonus mamme introdotto nella legge di bilancio 2017.
Il rimpallo politico del Bonus Mamme
Il Bonus per le “prime spese” da 800 euro doveva entrare in vigore lo scorso primo gennaio, ma per ora il rimpallo tra Parlamento e Inps sulle modalità di richiesta e assegnazione ha la meglio.
E nonostante tutte le rassicurazioni del ministro per la famiglia, Enrico Costa, le future mamme entrate nel ottavo mese di gestazione o che abbiano già partorito all'interno di questo trimestre non sanno più a chi rivolgersi. E mentre da un lato i call center e gli sportelli Inps invitano le donne a fare finta che tale bonus non esista, dall'altro le famiglie dovranno far fronte a tutte le spese. E non sono poche.