Prima la Ferrari, ora Alitalia. Luca Cordero di montezemolo ha deciso di abbandonare definitivamente la presidenza della compagnia aerea di Roma. La decisione sarà ratificata e ufficializzata non domani, quando il consiglio di amministrazione approverà il nuovo piano industriale, ma in un momento successivo. Montezemolo resterà comunque nel consiglio di amministrazione di Alitalia.

Ufficiale: Montezemolo abbandona la presidenza di Alitalia

Soltanto 3 anni fa Montezemolo lasciava la presidenza della Ferrari per far spazio a Marchionne. Oggi Montezemolo conferma la decisione presa tempo fa di non restare alla presidenza di Alitalia.

L'abbandono del dirigente bolognese alla compagnia area non è infatti un fulmine a ciel sereno. L'ormai ex presidente della compagnia aerea aveva comunicato infatti a sua decisione diversi mesi fa, precisamente lo scorso Novembre. In quel momento, tuttavia, i soci della compagnia avrebbero insistito per trattenerlo sulla poltrona fino all’approvazione del piano industriale (previsto appunto per domani) sfruttando il suo fondamentale ruolo di collegamento con Abu Dhabi. Quel momento è arrivato precisamente oggi e perciò Montezemolo ha deciso di farsi da parte. Resterà all'interno di Alitalia soltanto in veste di membro del consiglio di amministrazione.

Montezemolo si dimette: la compagnia aerea inizia una nuova fase

Per Alitalia comincia una nuova fase. Il consiglio di amministrazione di domani e la conseguente approvazione del nuovo piano industriale apriranno una stagione innovativa nella vita della compagnia aerea italiana dopo le polemiche di poco tempo fa riguardo alla riduzione del personale.

Il primo passo è stato, appunto, la decisione di Montezemolo di lasciare la poltrona della presidenza. Prima di ufficializzare il suo addio ad Alitalia, tuttavia, dovrà attendere una serie di passaggi formali e la convocazione di un nuovo consiglio di amministrazione che renderà effettive le sue dimissioni. Il candidato numero alla successione di Montezemolo per la presidenza di Alitalia è Luigi Gubitosi.