Questa è la storia di un eroe, un uomo che da due decenni ha deciso di aprire la propria casa a chi si è visto chiudere le porte in faccia da tutti: mohamed bzeek, 62enne libico residente a Los Angeles, precisamente nella città di Azusa, ha scelto di accogliere i bambini malati terminali che sono stati abbandonati dai genitori. L'ultima arrivata è una creaturina di sei anni, sorda, cieca e tetraplegica: 'So che lei non può sentire, né vedere. Ma io le parlo, l'abbraccio, l'accarezzo', ha affermato Bzeek. La storia di Mohamed e della sua consorte Dawn è cominciata a metà anni '90, quando i due hanno deciso di prendere con loro una neonata con la spina dorsale deformata che era stata abbandonata dalla madre a causa delle sue condizioni economiche precarie.

Questo è stato solo il primo di tanti gesti d'amore e la missione di quest'uomo è andata avanti anche dopo la scomparsa della moglie, avvenuta tre anni fa.

Un impegno difficile ma che scalda il cuore

L'impegno di Mohamed gli provoca sicuramente grande sofferenza, considerato che quasi tutti questi bambini vengono a mancare mentre stanno con lui. Eppure l'uomo non si sottrae dall'essere un 'padre coraggio' e racconta: 'So che stanno per morire, ma li accolgo come se fossero figli miei, prendendomi cura di loro fino alla fine'. Bzeek, con la sua opera, è diventato un riferimento per i dottori e gli assistenti sociali della sua contea perché ovviamente sono tantissimi i piccoli malati terminali bisognosi di assistenza che vengono abbandonati ma, come ha dichiarato la coordinatrice del dipartimento Affari sociali, Mohamed è l'unico disposto ad aiutare.

Ovviamente non mancano gli aneddoti che fanno capire come sia possibile portare avanti una scelta di vita così difficile. Qualche mese fa, ad esempio, l'uomo ha organizzato una festa per il compleanno dell'ultima bambina adottata e avvicinandole la torta, affinché potesse sentire il calore del fuoco presente sulle candeline, l'ha vista sorridere. Sono questi i momenti che sicuramente ripagano di tutto e danno la forza necessaria ad aiutare chi davvero ne ha bisogno.