Il muraglione di via Regina Elena, a Cagliari, come nascondiglio della droga. Via Sardegna e il quartiere della Marina come luogo di spaccio. Abdoulaye Diallo, 21 anni, originario della Guinea, è stato arrestato ieri mattina dalla Polizia per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane – dopo tutti i controlli di rito – è stato rinchiuso in una cella di sicurezza della Questura in attesa di essere processato in un’aula del Tribunale di Cagliari.

Spaccio a cielo aperto

Ieri mattina – come spesso capita a Cagliari – gli uomini della sezione “Falchi” della Squadra Mobile della Questura erano impegnati in un normale giro di controllo della città quando si sono imbattuti in Abdoulaye Diallo che in piazza Amendola veniva spesso contattato da alcuni giovani che – dopo averci scambiato due chiacchiere – si allontanavano con qualcosa in mano che poi si è rivelata essere droga.

Il giovane infatti – secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Polizia – dopo aver parlato con i ragazzi che scambiavano due parole con lui, si allontanava nella direzione di Via Sardegna da dove poi raggiungeva una siepe dietro la quale – all’interno di un muro – aveva occultato un pacchetto da cui tirava fuori qualcosa che poi con ogni probabilità avrebbe consegnato ai giovani.

Il blitz della Polizia

Gli abili investigatori della Squadra Mobile – coordinati dal dirigente Fabrizio Fabrocini – dopo aver visto la scena sono passati all’azione e hanno immediatamente bloccato il giovane originario della Guinea, recuperando anche l’involucro che aveva appena risistemato nel muro. All’interno del plico – che poi era un contenitore di tabacco in plastica – gli agenti di Polizia hanno recuperato 10 pezzi di hashish confezionati con la carta stagnola per un peso complessivo di dodici grammi.

In più Abdoulaye Diallo è stato anche trovato in possesso di un altro pezzo di hashish e 152 euro in banconote di piccolo taglio che – secondo la Polizia – sarebbero il frutto dello spaccio della droga.