E' morto ieri a Roma un uomo di 49 anni, Nazzareno Alessandri, disarcionato dallo scontro con un cinghiale mentre viaggiava in sella ad uno scooter. Il cinghiale è apparso all'improvviso da una macchia di verde colpendo il mezzo dell'uomo, che è caduto riportando gravi ferite alla testa. La vittima è stata soccorsa dai medici del 118 ed è stata trasportata d'urgenza all'ospedale Villa San Pietro, dov'è deceduta poco dopo. Lo scontro è avvenuto ieri sera prima di mezzanotte in zona Cassia, all'interno di Parco Borghese. Un testimone racconta di aver visto un cinghiale comparire improvvisamente dagli alberi e lanciarsi sull'uomo che è stato disarcionato ed è caduto.
La presenza di cinghiali e di altri animali selvatici era già stata segnalata nei giorni scorsi dai residenti della zona; alcuni giorni fa era stato pubblicato un video di un cinghiale che scorrazzava in via Baldo degli Ubaldi, in un'altra zona della città, distante dal Parco Borghese. Il corpo dell'uomo sarà sottoposto comunque ad autopsia per avere più dettagli circa la causa della morte.
Si può morire per attraversamento cinghiali?
A Roma le lamentele per la presenza di animali selvatici hanno raggiunto il clou dopo quest'ultima terribile notizia; la giunta Raggi è stata aspramente criticata dalla deputata del Pd Lorenza Bonaccorsi, e dal senatore Pd Stefano Esposito. Gli attacchi e le critiche sono tutti incentrati sull'assurdità di una morte evitabile, dovuta alla sfortuna di trovare sulla propria strada un cinghiale e soprattutto sulla stessa presenza degli animali in città.
Esposito sospetta che la presenza dei cinghiali sia dovuta alla ricerca di cibo dai cassonetti stracolmi e non puliti in tempi rapidi.
Il numero dei cinghiali sta aumentando
La proliferazione di alcuni animali selvatici ultimamente è sfuggita al controllo degli organismi preposti e il numero dei cinghiali in Italia ha superato il milione; la loro diffusione si è estesa anche alle città, mentre le campagne hanno subito notevoli danni alle coltivazioni.