È di pochissimi minuti fa la notizia sconvolgente di un presunto Attacco terroristico a San Pietroburgo.

Non ci sono ancora dati certi e confermati di un terribile attacco terroristico alla stazione ferroviaria di San Pietroburgo e, precisamente, sulla linea blu. Ci sarebbero 10 vittime accertate, ma non si hanno ancora dettagli e notizie definitive sull'accaduto e purtroppo, come accade in queste circostanze, il bilancio dei feriti gravi potrebbe, alla fine, risultare più alto. Paura e tensione per le persone coinvolte.

Putin si è recato tempestivamente in città per verificare quanto accaduto ed è stato lui per primo ad ipotizzare la matrice terroristica dell'attentato.

Si sa, inoltre, che le esplosioni sarebbero state due, probabilmente in contemporanea, su un vagone della linea blu della metropolitana cittadina e sarebbero state causate da due ordigni fabbricati artigianalmente, dal peso indefinito, ma con un contenuto di tritolo pari a 200 o 300 grammi circa ciascuno.

Le stazioni della metropolitana coinvolte nel presunto attentato sono quelle di Sennaya Ploshad e Teknologhiceskij Institut e il vagone, in cui erano stati posizionati gli ordigni, si trova nella parte centrale del convoglio.

Attualmente, tutte le stazioni della linea sono state chiuse ed evacuate per mettere in sicurezza la zona e controllare l'eventuale presenza di altri ordigni.

Al momento - sostiene il presidente Putin - non si esclude nessuna pista, né quella terroristica né quella criminale, ma non ci sono ancora notizie definitive che chiariscano la dinamica esatta della vicenda.

Putin sta discutendo in questo momento con il presidente bielorusso Alexander Lukashenko e ha rielaborato la sua agenda per provvedere a questo problema di fondamentale importanza e priorità.

Sono minuti drammatici per la Russia che, come altri Paesi, potrebbe essere anch'essa nel mirino di cellule terroristiche. Bisognerà attendere le prossime ore per capire la vera dinamica dei fatti per disporre tutti i provvedimenti del caso.