Una terribile notizia giunge dalla regione Calabria ed esattamente dal capoluogo ossia dalla provincia di Catanzaro. Si tratta di un gravissimo incidente stradale in cui purtroppo è morto un ragazzo di soli trentasei anni. L'impatto è stato terribile. Il tutto è accaduto nella mattina di oggi 19 Aprile 2017. Vediamo i primi dettagli che sono emersi dopo l'intervento delle forze dell'ordine e dei sanitari che si sono occupati dei soccorsi.
Gravissimo incidente, trentaseienne perde la vita
Un incidente mortale si è verificato all'alba di oggi 19 Aprile 2017 a Catanzaro.
Il terribile impatto è avvenuto nei pressi della galleria del Sansinato, ossia in direzione Lamezia Terme. Nell'incidente sono rimaste coinvolte diverse persone e il bilancio è drammatico. C'è una vittima, Umberto Fratto, un uomo di 36 anni, mentre due persone, un uomo ed una donna, sono i feriti ed è stato necessario trasportarli d'urgenza presso l'ospedale Pugliese. Le tre persone coinvolte viaggiavano su un'Alfa Mito che si sarebbe ribaltata. Le cause del sinistro sono ancora in corso di accertamento. Stando alle prime informazioni trapelate, l'autovettura si è ribaltata nei pressi del chilometro 29 proseguendo in direzione Lamezia Terme. Nell'incidente sarebbero rimasti coinvolti altri mezzi.
Sul posto è stato necessario l'intervento degli operai dell'Anas e gli agenti delle forze dell'ordine. Il loro intervento è stato importante per poter regolare anche il traffico che è diventato molto intenso ed infatti è stato necessario anche chiudere una corsia. Sul posto anche le pattuglie della polizia stradale.
Per quanto riguarda i feriti, sono stati estratti vivi dalle lamiere della vettura ma le loro condizioni sono apparse molto gravi fin da subito.
Dopo essere giunto presso l'Ospedale Pugliese di Catanzaro il ferito più grave è stato trasferito all'interno della sala operatoria dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.
La città piange Umberto, il 36enne morto
Per quanto riguarda Umberto Fratto, il 36enne di Catanzaro morto, stava andando a Roma insieme ad un uomo e ad una donna, con i quali era in viaggio di lavoro.
Umberto muore sbalzando dall'auto, mentre l'uomo e la donna, un rappresentante ed una tirocinante, rimangono feriti gravemente e ricoverati presso l'ospedale Pugliese. Umberto era conosciutissimo in città poiché era un noto parrucchiere con la sua attività di Via Crispi. Tutti si sono uniti al dolore dei suoi familiari.