Uno studio pubblicato in mattinata dall'Ocse afferma che le scuole italiane sono classificate tra le più stressanti al mondo e questo causa non poco malessere tra gli studenti in età di sviluppo. I giovani italiani, secondo quanto si evince dal rapporto pubblicato, sono i meno soddisfatti della loro vita di quanto non lo siano i ragazzi di altri paesi. La maggior parte di loro, al sondaggio che gli è stato somministrato durante le ore scolastiche, ha inserito un valore che raggiunge appena il quattro su una scala da uno a dieci e che indica un malcontento generale rivolto alla propria vita quotidiana.
Ma ad allarmare gli studiosi non è solo questo, bensì la piccola percentuale di ragazzi che non è per nulla soddisfatta, neanche in minima parte, della propria vita. Che si tratti della fase in cui i ragazzini si sentano oppressi o meno, la Scuola sembra influire e non poco sul loro Benessere.
Come mai i nostri ragazzi sono così stressati ed ansiosi?
In primis, secondo quanto è venuto fuori dallo studio, tre ragazzi su quattro hanno il timore, e quindi l'ansia, di prendere un cattivo voto durante un compito in classe od una interrogazione, anche quando la loro preparazione non dovrebbe dar loro problemi. Quindi, questo stato d'ansia non porta altro che problemi psicologici ai nostri ragazzi che si trovano quindi con un livello di stress non proprio "controllato".
Ma questa non è l'unica causa dello stress degli studenti, poiché ad aggiungersi al quadro c'è pure la paura ed il nervosismo scatenato da un compito troppo difficile da svolgere in pochissimo tempo. Atteggiamenti che nel resto del mondo colpisce appena il cinquantadue per cento dei ragazzini e che in Italia supera di gran lunga il settanta per cento.
L'unico fattore positivo, nelle nostre scuole, è quello della conoscenza dell'altro: molti bambini italiani, o quasi tutti, dichiarano di non avere nessun problema del fare conoscenza e stringere amicizia con i propri compagni di scuola. Lo stesso non si può dire dei ragazzini stranieri che affermano di trovare sempre problemi nel farsi accettare dai propri coetanei.
Secondo gli studiosi, il benessere dei bambini, e dei ragazzi, è causato dal quantitativo di tempo libero elargito durante la giornata. Una quantità di studio elevata e concentrata, dunque, non fa altro che abbassare il loro livello dell'attenzione ed innalzare il loro stress, aumentando di conseguenza nervosismo e stati d'ansia.