Pyongyang sembra proprio non volersi fermare. Secondo le ultime immagini scattate dal satellite sembrerebbe che il paese Asiatico si stia preparando per un nuovo lancio di missili: quello che non è chiaro è se si tratta di un nuovo test nucleare o di un attacco contro gli USA. Qualunque sia il motivo, si tratterebbe comunque di un preludio di guerra "oramai inevitabile". Purtroppo non ci sono segnali rassicuranti da parte di alcun paese: proprio nelle ultime ore, gli Usa hanno installato un sofisticato sistema antimissile "Thaad" in Corea del Sud in caso di un eventuale lancio di missili da parte del regime nordcoreano.

Pyongyang non ha minimamente manifestato segni di rassegnazione, anzi ha risposto con una mega parata di missili. Proseguono intanto le esercitazioni militari tra portaerei Americana e aviazione Giapponese. Il primo Ministro del Giappone Abe afferma che appoggerà pienamente gli Stati Uniti pur di frenare la "nuclearizzazione" della Corea del Nord.

Trump: difficile una soluzione diplomatica

Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, alla vigilia dei suoi primi 100 giorni di carica come Presidente degli USA interviene sulla situazione nordcoreana affermando con tono molto deciso: 'VAorremmo evitare la guerra, ma é molto improbabile che si risolva diplomaticamente". Trump ha poi elogiato l'impegno del Presidente Cinese Xi per lo sforzo che sta facendo per convincere il dittatore Kim Jong-un, a non proseguire con nuovi test nucleari.

Cina interviene duramente, preoccupazione in tutto il mondo

La Cina ha minacciato severamente la Corea del Nord di imporre pesanti sanzioni nei suoi confronti, se continua con i test nucleari, cosa che il Paese Asiatico (guidato dal dittatore Kim Jung-un) non sta prendendo in seria considerazione; anzi, come accennato prima, sembrerebbe pronta ad un nuovo test missilistico.

Intanto la Cina stessa ha invitato Stati Uniti e Corea del Sud a fermarsi, "sarebbe una catastrofe", afferma il presidente cinese. Tanta apprensione in queste ore in tutto il mondo per quello che potrebbe succedere e alle pesanti conseguenze in caso di un conflitto militare in Corea del Nord, soprattutto dal semplice fatto che il regime Coreano non è da sottovalutare militarmente.

Da alcune fonti infatti il paese Asiatico avrebbe un'arsenale nucleare non indifferente e addirittura oltre 5000 tonnellate di armi chimiche, oltre ad un gran numero di sottomarini. Insomma non c'è da stare affatto tranquilli.