Una delle tappe del percorso che ha portato, nei giorni scorsi, al bando dei Testimoni di Geova in Russia, è stata bloccare il loro sito ufficiale. La Corte Suprema russa confermava già nel 2014 che il sito JW.org è "estremista". I Testimoni di Geova, che avrebbero fatto ulteriore appello alla stessa Corte per contestare la decisione, denunciano che "è stato discusso l'appello in cassazione senza la presenza della difesa".
Il mese di agosto dello stesso anno, i Testimoni di Geova di tutto il mondo si sono impegnati in un opera porta a porta differente dal solito, promuovere con un volantino l'esistenza di JW.org.
Il contenuto di questo volantino dal tema "Dove si trova risposta ai grandi interrogativi della vita?", mostrava in maniera intuitiva come utilizzare il sito e come trovare informazioni adatte ad ogni fascia di età.
Cosa contiene di tanto "pericoloso" questo sito?
Il sito proibito
Analizzando il sito ufficiale dei Testimoni di Geova consultabile in oltre 800 lingue, si trovano argomenti che riguardano matrimonio, genitori, adolescenti, bambini. I più attenti e curiosi, possono trovare anche le motivazioni delle scelte in campi come moralità, neutralità in campo politico/militare e trasfusioni di sangue.
Si possono scaricare gratuitamente manuali per comprendere la Bibbia e pubblicazioni in vari formati per la lettura, dall'EPUB, passando per il PDF, fino al Notetaker Braille.
Si possono trovare contenuti multimediali audio e video adatti ai più piccoli che insegnano le buone maniere, il rispetto, l'andare d'accordo con gli altri. Un cartone animato dal titolo rivolto ai genitori "proteggete i vostri figli", spiega delicatamente ma in modo chiaro come proteggere i figli dagli abusi sessuali. Lele e Sofia, i bimbi protagonisti della serie, imparano con linguaggio appropriato dai propri genitori a non nascondere eventuali attenzioni improprie da parte di chiunque.
Anche dopo un'attenta analisi pare non si riesca a trovare incitamento alla violenza o alle divisioni razziali, non si trovano articoli che dimostrano simpatia per un governo e odio per un altro. Per i più accaniti "commentatori seriali" di blog e notizie, non si riescono nemmeno a trovare concetti o frasi che incoraggino a lasciar morire i propri bambini negandogli cure mediche appropriate o qualcosa promuova una giustizia sommaria verso tutti coloro che non adottano lo stesso tipo di pensiero.
Nonostante questo, la stessa Corte Suprema ha deciso di bandire prima il sito ufficiale poi i Testimoni di Geova in Russia. Chissà se questa lotta contro il "male", avrà lo stesso risultato con siti che promuovono armi, pedofilia, incitamento al suicidio, odio etnico, guerra "santa" o altro ancora!