"Gli agenti tossici che hanno fatto strage a Khan Sheikhoun proverrebbero da un arsenale dei ribelli, gli attacchi dei jet di Damasco avrebbero messo nel mirino depositi di armi e una fabbrica di munizioni nella periferia est della città", sono queste le parole da parte del generale maggiore Igor Konashenkov.

La Russia non avrebbe colpe, almeno secondo le prime ricostruzioni ufficiali. Ma a quanto pare gli stessi Stati Uniti hanno comunque avanzato tale ipotesi. Di certo l'attacco tramite gas tossici dopo l'attentato in Russia non è sicuramente un bel biglietto di visito.

La posizione russa alquanto ambigua

Continuano le accuse nei confronti del Governo russo per le azioni in Siria, ma a quanto pare le accuse sono sempre state smentite. Ora però è arrivato il momento di fare chiarezza: il braccio di ferro costante tra Russia e Usa a distanza per una terra ormai dilaniata dovrebbe finire il prima possibile. Intervento deciso o cessate il fuoco? La situazione si complica, l'Onu rimane a guardare. Ancora una volta.