Una 72enne pavese è morta in circostanze tutte da chiarire al Policlinico San Matteo di Pavia. Alcuni operatori sanitari la stavano sollevando dalla sedia a rotelle per collocarla sul letto ma, per cause da accertare, è caduta e, successivamente, è deceduta. Sull'episodio è già stata avviata un'indagine interna dal nosocomio pavese. Questo, inoltre, ha inviato una relazione dettagliata alla Procura di Pavia. L'anziana viveva a Giussago, nel Pavese, e si trovava da qualche giorno nel reparto di malattie infettive per problematiche respiratorie. Secondo una prima ricostruzione, la signora si trovava su una sedia a rotelle e, mentre il personale sanitario l'aiutava a salire sul letto è caduta.

L'incidente ha causato la frattura di tibia e perone dell'anziana.

Le condizioni dell'anziana sono peggiorate dopo la caduta

Si dovrà accertare il motivo per cui la 72enne di Giussago è caduta mentre gli operatori sanitari del Policlinico San Matteo di Pavia l'aiutavano a salire sul letto. I medici, dopo la rovinosa caduta, hanno prontamente soccorso l'anziana ma le sue condizioni di salute sono peggiorate col passar delle ore, fino alla morte, avvenuta venerdì scorso. La salma della paziente sarà sottoposta all'esame autoptico per accertare i motivi del decesso. Il nosocomio ha subito segnalato l'incidente alla Procura di Pavia che, adesso, dovrà verificare la sussistenza di eventuali responsabili della morte della 72enne.

Un ricovero per problemi respiratori, dunque, è costato caro a un'anziana pavese. La Procura è già al lavoro per scoprire se il decesso sia stato conseguenza di un incidente o se vi siano responsabili.

Le cadute possono rivelarsi fatali per gli anziani

Recarsi in ospedale per curare disturbi respiratori e morire per le conseguenze della frattura di tibia e perone.

Un destino infausto quello della 72enne di Giussago che, probabilmente, sarebbe ancora in vita se non fosse caduta. A quell'età, si sa, le cadute possono rivelarsi letali. Gli anziani sono più soggetti alle fratture perché le loro ossa sono più deboli. Specialmente le donne, in età avanzata, vanno incontro all'osteoporosi, ovvero la diminuzione della massa ossea.

Destò scalpore, mesi fa, la storia di Barbara Foster, una 75enne di Springfield, nell'Ohio, rimasta per mesi su una sedia a causa della sua obesità. La donna pesa 250 kg ed aveva perso ogni contatto col mondo. L'unica persona che incontrava era un volontario di una chiesa, che le portava bevande e vivande. A un certo punto, però, le condizioni di salute della signora si aggravarono: le sue ossa e le sue articolazioni si indebolirono notevolmente. Proprio il volontario chiamò il numero delle emergenze 911.