L'Isis ed altre organizzazioni terroristiche starebbero progettando ordigni, non rilevabili negli scali aeroportuali, inseriti dei dispositivi elettronici come pc, smartphone e tablet. Lo ha reso noto, nelle ultime ore, la CNN, menzionando recenti dichiarazioni dell'Fbi ed altre agenzie di intelligence. Insomma, lo Stato Islamico ha in mente di superare facilmente qualsiasi controllo negli scali mondiali con i pc-bomba. La Fbi ha asserito che molti terroristi si sarebbero appropriati di apparecchi di sicurezza attualmente presenti negli scali per esaminarli e capire dove mettere gli ordigni.
Il divieto di Trump
In questi ultimi mesi, le agenzie di intelligence statunitensi avrebbero raccolto informazioni inquietanti riguardo alla sicurezza in volo. Non è un caso, dunque, che il presidente Trump abbia vietato alle persone che provengono da certi Paesi africani e del Medio Oriente di volare con laptop e apparecchi simili. Gruppi terroristici come l'Isis, dunque, avrebbero ideato un sistema che consente di nascondere bombe negli apparecchi elettronici. La Fbi ha condotto numerosi test a riguardo, scoprendo che tali ordigni non possono essere individuati dagli attuali sistemi di sicurezza presenti negli scali americani. La CNN ha scritto che un terrorista potrebbe salire su un aereo e, come se fosse nulla, far scoppiare la bomba inserita nel suo pc o tablet.
Esplosivo vicino alla batteria
Sembra che l'innovativo sistema inventato dai terroristi permetta di inserire una minima quantità di esplosivo nelle fessure dei laptop, vicino alla batteria, in modo da farli funzionare perfettamente. Le indagini dell'Fbi e di altre agenzie di intelligence sui pericoli derivanti da pc e dispositivi elettronici si erano intensificate dallo scorso febbraio 2016, quando un componente dell'organizzazione terroristica al Shebaab, vicina all'Isis, fece esplodere in volo il suo pc.
Il terrorista mise l'esplosivo nel lettore dvd. Fortunatamente, la potenza dell'esplosione non fu tale da far spaccare in due il velivolo. L'episodio costò la vita solo all'attentatore, che venne risucchiato nel vuoto.
